Stazione di Rovato FN
La stazione di Rovato FN, fino al 2019 Rovato Borgo, è la località terminale della linea Bornato-Rovato, tronco residuo della ferrovia Cremona-Iseo. Sorge nei pressi della piazza antistante la stazione di Rovato della ferrovia Milano-Venezia, alla quale è collegata da un raccordo. Dal 2020, il fabbricato viaggiatori è sede di alcune associazioni culturali senza scopo di lucro. StoriaLa stazione fu inaugurata il 3 settembre 1911 ed aperta all'esercizio il giorno seguente contestualmente alla tratta Iseo-Rovato, la cui concessione era in carico alla Società Nazionale Ferrovie e Tramvie (SNFT)[1][2]. Nel 1932, all'attivazione della tratta Soncino-Rovato, che completava la ferrovia Cremona-Iseo[3][4], l'impianto divenne stazione passante; di conseguenza fu dotata di un nuovo piazzale binari, a est del precedente, di un sottopassaggio a collegamento dei due piazzali e di un fabbricato a protezione dell'ingresso di quest'ultimo. In conseguenza del mutato clima politico del secondo dopoguerra, non favorevole agli investimenti nel trasporto su rotaia, per poter accedere ai finanziamenti statali[5] la società esercente si vide costretta a sopprimere la linea per Cremona[6] nel 1956. La stazione ritornò dunque di testa e fu utilizzata per il traffico passeggeri lungo la direttrice Rovato-Iseo-Edolo. Dal 1975, quando il traffico passeggeri sulla Bornato-Rovato fu sospeso, fino al giugno 2010 la stazione è stata utilizzata solo come scalo merci e come deposito dei rotabili prima delle SNFT e poi delle Ferrovie Nord Milano Esercizio. Nel novembre 2009 è stato costruito un marciapiede a servizio dei binari di raccordo con l'impianto di Rete Ferroviaria Italiana e a partire dal 13 giugno 2010 è stato riattivato il servizio passeggeri sulla tratta Rovato-Bornato, con alcuni treni prolungati a Iseo[7]. A causa della scarsa affluenza, il servizio è stato soppresso il 9 dicembre 2018[8]. Strutture e impiantiLa stazione è gestita da Ferrovienord; il fabbricato viaggiatori si presenta con una facciata in stile liberty, diverso da quello adottato per le stazioni secondarie di prima classe del gruppo di linee appartenute alla SNFT, e risulta in stato di abbandono. Sul frontone svetta il simbolo della Società Nazionale Ferrovie e Tramvie, l'anno di edificazione del fabbricato (1911) e le scritte "Rovato-Cremona" e "Rovato-Iseo-Edolo". Con l'apertura della Rovato-Soncino (1932), la struttura presentava due piazzali binari:
In seguito il secondo piazzale venne privato della prosecuzione per Soncino e risulta formato da binari tronchi, impiegati come deposito del materiale rotabile a disposizione di Trenord. Le banchine e il piccolo fabbricato viaggiatori, già impiegato come sala d'attesa per i viaggiatori della Cremona-Iseo, sono stati rimossi. Il primo piazzale è dotato di due binari, serviti un'unica banchina, specifici per il traffico passeggeri e di un terzo binario per il ricovero dei convogli. Fra i due piazzali è posizionato il raccordo con la zona merci della stazione di Rovato della rete statale, composto da due binari che si congiungono poco dopo il passaggio a livello sulla strada comunale la quale separa i fabbricati viaggiatori delle due stazioni ferroviarie. Nel novembre 2009 al centro dei due binari di raccordo è stata costruita una banchina atta al servizio passeggeri. Questo nuovo piazzale è stato impiegato dai treni del servizio locale per Bornato-Calino e Iseo in funzione tra giugno 2010 e il dicembre 2018. Originariamente lo scalo era completato da una rimessa locomotive con piattaforma girevole e un magazzino merci fornito di piano caricatore. Entrambe le strutture vennero abbattute in tempi successivi. Accanto al fabbricato viaggiatori sorge una Velostazione: Una struttura destinata al parcheggio delle biciclette utilizzabile solo da utenti provvisti della carta Io Viaggio di Trenord.[9] MovimentoSoppresso il servizio regionale Iseo-Bornato-Rovato Borgo, svolto da Trenord nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia, la stazione è ora servita solo dalle corse turistiche dell'«Iseo Express», organizzato da FTI - Ferrovie Turistiche Italiane e dalla Fondazione FS[10]. Interscambi
Note
Bibliografia
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Collegamenti esterni
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