Stazione di Reggio Calabria Centrale
La stazione di Reggio Calabria Centrale è lo scalo ferroviario principale della città di Reggio Calabria nonché la maggiore stazione della Calabria per traffico di passeggeri. Situata a 6 metri di altitudine fra l'estremità meridionale del Lungomare Falcomatà tra la via Giuseppe Missori e la riva destra della fiumara Calopinace, apre il suo prospetto principale su piazza Giuseppe Garibaldi. Nodo di caratura nazionale, è punto di partenza delle linee Battipaglia-Reggio Calabria "Tirrenica Meridionale", che è l'asse fondamentale nord-sud della rete italiana, e Taranto-Reggio Calabria "Jonica", verso le direttrici adriatiche. StoriaCon l'Unità d'Italia venne iniziato il programma di costruzioni ferroviarie in Calabria affidandone l'esecuzione alla Società Vittorio Emanuele. Il 3 giugno 1866 venne inaugurato il primo tratto della ferrovia Jonica di 16,464 km tra la Stazione centrale di Reggio e Lazzaro e il 1º ottobre 1868 quello fino a Bianconovo (Bianco). Terminati i lavori per la costruzione della ferrovia Jonica il 15 novembre 1875 venne stabilito dunque il collegamento ferroviario fino a Taranto. Il collegamento con il porto venne attivato il 15 marzo 1881 dall'allora stazione di Reggio Calabria Succursale (oggi Reggio di Calabria Lido) a quella di Reggio Calabria Mare con un raccordo della lunghezza di circa 2 km, che permetteva ai treni di imbarcarsi direttamente sulle navi traghetto (ferry-boats) per il trasbordo verso il porto di Messina. Il raccordo e la stazione di Reggio Calabria Mare sono stati dismessi nel 2011 per far posto ad un parcheggio pubblico, privando così Il porto commerciale di Reggio Calabria di qualsiasi collegamento ferroviario. Solo il 19 maggio 1884 'Reggio Calabria-Succursale' (oggi 'Reggio di Calabria Lido' ricostruita in sotterranea) venne collegata alla stazione di Villa San Giovanni con la tratta ferroviaria di 12 km costruita dalla Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo. Gli impianti ferroviari reggini vennero duramente coinvolti nelle distruzioni del terremoto del 1908 ed in seguito ricostruiti. Così la nuova stazione ferroviaria di Reggio di Calabria Centrale venne costruita negli anni trenta, al posto di quella precedente, su progetto dell'architetto Mazzoni, nello stile caratteristico delle costruzioni pubbliche dell'epoca fascista, con grandi ambienti ed un'architettura lineare. Sul lato nord del marciapiede del terzo binario, vi è una colonna romana (proveniente dagli scavi effettuati sul posto), eretta a ricordo dell'elettrificazione della tratta Napoli-Reggio avvenuta nel 1937. Nel 1939, a poco meno di un anno dalla costruzione, accolse la carrozza di Benito Mussolini, giunto a Reggio per l'ultima tappa del suo viaggio in Calabria. Il 15 luglio 1970 un nutrito gruppo di giovani reggini occupò la stazione bloccando i binari in segno di protesta contro la decisione di nominare Catanzaro capoluogo di regione al posto di Reggio; la dura repressione della manifestazione che all'inizio era pacifica, messa in atto dalla polizia, degenerò in seguito nella cosiddetta Rivolta di Reggio. ArchitetturaProgettata con criteri razionalistici dall'architetto futurista Angiolo Mazzoni, la nuova stazione fu inaugurata il 18 aprile 1938. Il fabbricato della stazione centrale di Reggio è probabilmente quello che presenta il maggiore sviluppo lineare tra le stazioni della regione. Si mostra evidente la progettazione tipica dello stile imponente e razionalista del ventennio fascista. Fu concepito dall'architetto Angiolo Mazzoni, nello stile divenuto tipico delle costruzioni pubbliche dell'epoca, con grandi ambienti a struttura semplice, lineare ed imponente. La struttura fa largo uso, al suo interno, di rivestimenti in pietra lavica scura finemente levigata. Nella ristrutturazione cui fu sottoposta la facciata nel 2018, la pietra di rivestimento del largo frontone esterno, che sovrasta le vetrate, fu sostituita, non senza polemiche, con pietra grigio-chiara, privandola della originaria levigatura di tonalità scura, in contrasto col progetto originale di Angiolo Mazzoni, che era stato tra gli architetti che avevano disegnato, sullo stesso stile, la Stazione di Santa Maria Novella a Firenze. Il salone, dal quale è possibile vedere l'antistante piazza con monumento a Giuseppe Garibaldi, opera di Alessandro Monteleone, presenta un bassorilievo in ceramica dello scultore Michele di Raco che raffigura il miraggio della Fata Morgana, elemento fortemente caratterizzante della tradizione iconografica reggina. CaratteristicheLa stazione ferroviaria di Reggio di Calabria Centrale si affaccia sulla grande piazza Garibaldi costituendone il confine ovest, dal lato del mare, per tutta la sua lunghezza. Sul lato sud dell'edificio principale è presente il terminale di smistamento delle Poste e vari uffici e servizi. All’interno del fabbricato viaggiatori è presente una cappella per il culto della religione cattolica.[1] Ancora più a sud, nei pressi dello stadio Oreste Granillo, e ad essa collegato è il deposito locomotive e le relative officine di manutenzione dei rotabili. Il lato nord volge sul termine del lungomare nei pressi della villa comunale Umberto I. Il fascio binari per servizio viaggiatori consta di 10 binari più uno tronco per sosta locomotori. MovimentoTrasporto nazionaleLa stazione è servita da treni InterCity, InterCity Notte, Frecciargento, Frecciarossa ed Italo, che collegano lo scalo con Rosarno, Lamezia Terme, Paola, Salerno, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano, Torino, Ferrara, Padova, Venezia, Taranto, Bari e Lecce. I treni InterCity e InterCity Notte via Tirrenica vengono effettuati con locomotive E.401, E.402B, E.403 con carrozze UIC-Z + semipilota di seconda classe e Gran Confort di prima classe. I treni InterCity via Jonica vengono effettuati con elettrotreni HTR.412. I treni Frecciarossa e Frecciargento vengono effettuati con elettrotreni ETR.1000, ETR.500 ed ETR 485. I treni Italo vengono effettuati con elettrotreni ETR.675. Trasporto regionaleLa stazione è servita da treni Regionali che collegano Reggio di Calabria Centrale con:
I treni del trasporto regionale diretti a Rosarno, Melito di Porto Salvo, Villa San Giovanni, Paola, Cosenza e Sibari vengono effettuati con E.464 con carrozze UIC-X restaurate + carrozze semipilota, carrozze MDVC, carrozze MDVE + carrozze semipilota, miste di prima e seconda classe e anche i Pop. Inoltre vengono utilizzati i treni Minuetto ALe 501/502. I treni del trasporto regionale diretti a Roccella Jonica e Catanzaro Lido, vengono effettuati con ALn 663, ALn 668 in singolo e doppio elemento, vengono anche utilizzati i treni ATR.220 Swing. ServiziLa stazione è fornita di:
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