Stazione di Ponte Tresa (Italia)
La stazione di Ponte Tresa era una stazione ferroviaria comune alle ferrovie Ghirla-Ponte Tresa e Ponte Tresa-Luino, chiuse rispettivamente nel 1948 ed il 1953, a servizio del comune di Lavena Ponte Tresa. StoriaLa stazione fu attivata il 26 febbraio 1885 in concomitanza con l'inaugurazione della Ferrovia Ponte Tresa-Luino, concessa alla Società di Navigazione e Ferrovie pel Lago di Lugano (SNF)[1].. Con regio decreto n. 1467 del 29 dicembre 1912[2] alla SVIE fu concessa la costruzione e l'esercizio di una seconda infrastruttura, la ferrovia Ghirla-Ponte Tresa, che fra Marchirolo e Ponte Tresa fu aperta il 15 luglio 1915. Con l'acquisizione, avvenuta nel 1918 da parte della SVIE della Ponte Tresa-Luino, previo cambio di scartamento ed elettrificazione di quest'ultima le due linee vennero interconnesse[1]. Nel 1940 la SVIE cedette l'intera rete ferro-tranviaria alla Società Varesina Imprese Trasporti (SVIT), controllata della Società Elettrica Bresciana, azienda del gruppo Edison[3]. Dopo i danni bellici della seconda guerra mondiale la Ponte Tresa-Luino non fu più riattivata. La Ghirla-Ponte Tresa invece fu esercita fino al 25 agosto 1953, quando fu sostituita da un autoservizio. Strutture e impiantiLa stazione era inizialmente armata con binari a scartamento ridotto dall'insolito valore di 850 mm, in seguito riconvertiti allo standard SVIE di 1.100 mm. Oltre al fabbricato viaggiatori, l'impianto disponeva di una rimessa locomotive; entrambi gli edifici sono sopravvissuti[1]. Note
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