Stazione di Musei
La stazione di Musei era una fermata ferroviaria a servizio del comune di Musei, posta sulla ferrovia Decimomannu-Iglesias. StoriaL'abitato di Musei sin dall'inaugurazione della Decimomannu-Iglesias (1872) fu servito da una stazione ferroviaria, situata nelle campagne a sud-ovest dell'abitato al confine coi comuni di Villamassargia e Domusnovas e portante in origine il nome del comune museghese. Tuttavia alcuni lustri dopo un nuovo impianto fu progettato a sud est del paese, a circa tre chilometri di distanza dalla originaria stazione di Musei. I lavori, portati avanti dalla Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde, società costruttrice e concessionaria della ferrovia, furono completati nella seconda metà degli anni novanta dell'Ottocento[1]. Il nuovo scalo prese il nome di Musei, mentre l'omonimo impianto preesistente fu ribattezzato in stazione di Villamassargia-Domusnovas. Passata sotto la gestione delle Ferrovie dello Stato nel 1920, la fermata nel secondo dopoguerra vide diminuire progressivamente il numero di treni in sosta nell'impianto, sino a cessare il servizio passeggeri nella primavera 1980[2], data anche la possibilità per i museghesi di servirsi del vicino scalo di Villamassargia-Domusnovas. Nei decenni successivi la fermata fu infine dismessa definitivamente. Strutture e impiantiLa fermata già negli ultimi decenni prima della dismissione disponeva del solo binario di corsa per il servizio viaggiatori, a scartamento ordinario (1435 mm) non elettrificato, ancora utilizzato per il transito dei convogli lungo la Decimomannu-Iglesias. Dal punto di vista degli edifici era dotata di un fabbricato viaggiatori, andato incontro ad un progressivo degrado dopo la chiusura della stazione, a pianta rettangolare ed esteso su due piani, con adiacente un prolungamento del piano terra. MovimentoDinanzi alla fermata i convogli ferroviari effettuano il semplice transito sin dagli anni ottanta. In precedenza la stazione era servita da treni regionali svolti da Ferrovie dello Stato. ServiziDurante l'attività ferroviaria l'impianto era fornito di una sala d'aspetto e di servizi igienici. Note
Bibliografia
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