Stazione di Castagnole delle Lanze
La stazione di Castagnole delle Lanze è una stazione ferroviaria posta lungo la linea Alessandria-Cavallermaggiore, e origine della linea per Asti. StoriaLa stazione fu aperta il 13 ottobre 1865, contemporaneamente alla tratta da Bra a Nizza Monferrato, che completava la linea Alessandria-Cavallermaggiore ed era in origine gestito da Strade Ferrate dello Stato Piemontese. Nel 1870, con l'apertura della linea per Asti, divenne stazione di diramazione[1]. A seguito della statizzazione delle ferrovie, tra il 1905 e il 1906, le linee in ultimo gestite dalla Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo venne incorporata nella rete statale e l'esercizio degli impianti fu assunto dalle Ferrovie dello Stato. Dal 2001 la gestione delle linee, e con esse quella della stazione di Castagnole, passò in carico a Rete Ferroviaria Italiana la quale ai fini commerciali classifica l'impianto nella categoria "Bronze"[2]. Dal 30 aprile 2010 venne sospeso il traffico sulla tratta Alba-Castagnole, a causa deil'instabilità alla galleria Ghersi (posta tra Barbaresco e Alba), che necessitava di ingenti interventi strutturali per la messa in sicurezza[3], interrompendo dunque le relazioni con Alba. Tale sospensione fu rimarcata definitivamente dal 17 giugno 2012, con la chiusura delle tratte Castagnole-Asti e Castagnole-Cantalupo, per decisione della Regione Piemonte, che a differenza della confinante Lombardia non intese avviare un programma di valorizzazione del trasporto su ferro, decretando la sospensione dei contratti di servizio su numerose linee secondarie di propria competenza[4]. La stazione rimase dunque senza traffico, per effetto della sospensione del servizio su tutte le tratte a cui era connessa. L'11 novembre 2018 la stazione è stata reinaugurata al passaggio di due treni storici di Fondazione FS Italiane (di cui il primo con locomotiva a vapore) in occasione della riapertura turistica della tratta Asti-Castagnole-Nizza Monferrato[5]. Dal 4 maggio 2019 è stato parzialmente riaperto allo stesso scopo il tronco Alba-Castagnole a scopi turistici, limitato fino a Neive, come prosecuzione delle tratte Asti-Castagnole-Nizza[6], mentre il restante tratto fino ad Alba dal 27 novembre 2021[7]. Dopo anni di battaglie dei territori, a giugno 2022 viene approvata dalla Regione la riapertura al servizio commerciale delle tratte Alba-Asti e Mortara-Casale, che avrebbe avuto effetto a partire da settembre 2023[8]. La tratta Asti-Alba è stata ufficialmente riaperta al servizio ordinario dall'11 settembre 2023 e la stazione è nuovamente servita da 6 coppie giornaliere di treni nei giorni feriali[3][9]. Strutture e impiantiLa stazione è dotata di 4 binari passanti, di cui i primi tre dotati di banchine sono destinati al servizio viaggiatori. Il primo binario è di corretto tracciato delle tratte Alba-Castagnole-Asti su cui avviene la maggior parte del traffico, mentre il secondo di transito della tratte Alba-Castagnole-Nizza, con deviazione in direzione Alba e corretto tracciato in direzione Nizza. Gli altri due binari sono di deviazione, con scambi percorribili a 30km/h, di cui il terzo utilizzato per incroci o precedenze, mentre il quarto è di servizio, utilizzato soltanto per il ricovero dei mezzi d'opera, come i treni cantiere. Il fabbricato viaggiatori della stazione si dispone su due piani; ospita l'ufficio del Dirigente Movimento, che predispone del banco di manovra per gli enti del piazzale della stazione, oltre al sistema di telecomando punto-punto per il comando a distanza della stazione di Canelli. La stazione dispone anche dello scalo merci, in direzione Asti, dotato di un magazzino e altri binari tronchi per il ricovero delle merci, in disuso. MovimentoLa stazione è servita da treni regionali feriali escluso il sabato svolti da Trenitalia sulla relazione Alba-Asti, nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Piemonte. Il servizio ordinario sulla tratta Castagnole-Alessandria resta sospeso e autosostituito dal 17 giugno 2012, giorno in cui fu sospeso il traffico su tutte le tratte di cui la stazione era servita, per decisione della stessa Regione. Dall'11 novembre 2018 è servita su calendario da treni turistici di Fondazione FS, che comprendono anche il tratto Castagnole-Nizza. Note
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