Stazione di Calmazzo
La stazione di Calmazzo era una stazione ferroviaria posta lungo la ferrovia Fano-Urbino, dismessa nel 1987, a servizio di Calmazzo, frazione di Fossombrone. StoriaLa stazione venne inaugurata il 30 luglio 1916 insieme alla tratta Fossombrone-Fermignano della ferrovia Fano-Urbino[1]. Il 1º gennaio 1933 fu chiusa al traffico ferroviario (R.D.L. 14 ottobre 1932 n. 1496) sostituito da un autoservizio della Società Anonima Servizi Automobilistici Pesaro Urbino Macerata Feltria (SAPUM)[1]. Con l'assunzione del servizio ferroviario da parte delle Ferrovie dello Stato, l'8 maggio 1942 avvenne la riattivazione di corse dirette da Pesaro ad Urbino[1]. Nel 1944, durante il secondo conflitto mondiale, la linea Fano-Urbino venne seriamente danneggiata dall'esercito tedesco in ritirata. Al termine del conflitto, la fermata venne riattivata il 2 ottobre 1955 contestualmente con la tratta Fossombrone-Fermignano[1]. Continuò il suo esercizio fino alla chiusura della linea avvenuta il 31 gennaio 1987. Strutture e impiantiLa fermata era dotata di un fabbricato viaggiatori, in seguito adibito ad abitazione privata, e da due binari da cui si diramava un tronchino utilizzato per lo scalo merci. NoteBibliografia
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