Stazione di Buronzo
La stazione di Buronzo è una stazione ferroviaria della linea Santhià-Arona, atta a servire l'omonimo comune. Risulta priva di traffico dal 2012. StoriaSituata in aperta campagna, a meno di 1 km dal centro abitato, la stazione entrò in funzione il 16 gennaio 1905, con l'apertura del primo tratto fra Santhià e Borgomanero della linea Santhià-Arona[1]. In origine era dotata di 3 binari. Il movimento era svolto in regime di giunto telefonico mediante il quale il Dirigente Movimento coordinava il personale addetto al movimento della stazione nell'effettuazione di incroci e precedenze. Oltre al servizio di biglietteria era possibile spedire posta o merci in piccole partite. Nel 1987, con l'introduzione sulla linea ferroviaria del sistema di Controllo centralizzato del traffico (CTC), la stazione venne dotata di apparato ACEI[2], che sostituì i precedenti impianti per la manovra degli enti del piazzale comandati manualmente dal personale. Tale sistema permise il controllo a distanza, mediante Dirigente Centrale Operativo. Dal 2000 la gestione dell'intera linea, e con essa quella della stazione di Buronzo, passò in carico a Rete Ferroviaria Italiana la quale ai fini commerciali classifica l'impianto nella categoria "Bronze"[3]. La stazione risulta senza traffico dal 17 giugno 2012, per effetto della sospensione del servizio sulla linea[4]. Nel 2016 risulta rimosso il binario d'incrocio e gli scambi[5]. Strutture e impiantiLa stazione era dotata di 3 binari passanti, di cuiː il primo per gli incroci o per precedenze, il secondo per il ricovero di carri merci (il binario era protetto da una apposita staffa a trasmissione rigida) il terzo di corretto tracciato. Tra il 1985 e il 1987, i lavori di riqualificazione della linea ferroviaria, resero l'impianto telecomandato a distanza con il sistema CTC, mediante il Dirigente Centrale Operativo oggi telecomandato da Torino Lingotto. Il fabbricato viaggiatori, a due piani, fu chiuso all'utenza in occasione dell'automatizzazione degli impianti. MovimentoLa stazione era servita da treni regionali di Trenitalia fino al 17 giugno 2012, giorno in cui l'esercizio ferroviario è sospeso per decisione della Regione Piemonte e sostituito da autocorse. Note
Bibliografia
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