Stanisław Żurakowski
Stanisław Żurakowski (Wołomin, 24 luglio 1920 – Londra, 27 luglio 2023) è stato un militare e storico polacco.[1][2][3] BiografiaStanisław Żurakowski nacque da Stanisław Ludwik Żurakowski (1886-1940) e Maria Jastrzębska[4]. I suoi fratelli erano Edmund, Anna (morta durante l'infanzia), Ludwik, Józef, Maria, Julia, Jadwiga (in Czok), e Antoni[5]. Il padre era un ufficiale di riserva dell'esercito polacco e un funzionario del governo locale della Seconda Repubblica Polacca: dal 1928 era stato sindaco delle città di Włodzimierz Wołyński e Zdołbunów, mentre dal 1934 al 1939 lo fu della città di Ostrog: arrestato dai sovietici dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, nel 1940 fu assassinato durante il massacro di Katyn. Nel 1940 i membri della sua famiglia furono deportati in Siberia e, una volta rilasciati, si unirono all'esercito del generale Anders[6][7][8]. Stanisław Żurakowski divenne un soldato del 2º corpo d'armata polacco nella struttura delle forze armate polacche in Occidente. Partecipò alla campagna d'Italia nel 1944 come cadetto del 16º Battaglione Fucilieri e prese parte alla Battaglia di Montecassino[9][8], durante la quale morirono due dei suoi fratelli[10]. Dopo la seconda guerra mondiale visse in esilio in Gran Bretagna. Era un impiegato onorario dell'Istituto Polacco e del Museo del Generale Sikorski[11][12][13] di Londra. Fu autore di diverse pubblicazioni storiche tra cui le Lettere da Kozielsk del sindaco della città di Ostrog, pubblicato nel 1989. Note
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