Sputnik Planitia

Sputnik Planitia
TipoPlanitia, planitiae
PianetaPlutone
Dati topografici
Coordinate19°30′36″N 178°41′24″E
Diametro1 498 km
Localizzazione
Sputnik Planitia
Mappa topografica di Plutone. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.

La Sputnik Planitia è una struttura geologica della superficie di Plutone.

È stata la prima planitia identificata su Plutone.

Composizione

Sputnik Planitia, situata nel lobo occidentale del Cuore, è un bacino di 1.000 chilometri composto da azoto e monossido di carbonio ghiacciati, suddiviso in cellule poligonali del diametro di circa 33 km,[1][2][3] che presenta segni evidenti di flussi glaciali sia dentro che fuori dal bacino.[4][5] La New Horizons in questa zona non ha rilevato crateri, il che suggerisce che la sua superficie abbia meno di 10 milioni di anni;[6] gli ultimi studi suggeriscono che la superficie abbia un'età di 180000+90000
−40000
anni.[7] Il team scientifico della New Horizons ha affermato che Plutone mostra una varietà sorprendentemente ampia di forme geologiche, comprese quelle derivanti da fenomeni glaciologici, tettonici, interazioni tra superficie e atmosfera, impatti, possibili processi criovolcanici e movimenti di massa.[8][9]

Dune trasversali di Sputnik Planitia

Nella parte occidentale di Sputnik Planitia ci sono zone di dune trasversali formate dai venti che soffiano dal centro del bacino in direzione delle montagne circostanti. La lunghezza delle dune è compresa tra 0,4–1 km e sono probabilmente costituite da particelle di metano della grandezza di 200-300 μm.[10]

Orografia e presenza di ghiaccio d'acqua

La New Horizons ha rilevato presenza di ghiaccio d'acqua sulla superficie di Plutone, e la Sputnik Planitia, insieme alla Virgil Fossa, è la zona dove la concentrazione è maggiore[9], infatti in tutta la Tombaugh Regio, ma soprattutto nella Planitia, ci sono montagne di ghiaccio d'acqua alte fino a 3500 metri.[11][12]

Note

  1. ^ Emily Lakdawalla et al., DPS/EPSC update on New Horizons at the Pluto system and beyond, su planetary.org, The Planetary Society, 26 ottobre 2016.
  2. ^ W.B. McKinnon et al., Convection in a volatile nitrogen-ice-rich layer drives Pluto's geological vigour, in Nature, vol. 534, n. 7605, 1º giugno 2016, pp. 82–85, DOI:10.1038/nature18289.
  3. ^ A.J. Trowbridge et al., Vigorous convection as the explanation for Pluto's polygonal terrain, in Nature, vol. 534, n. 7605, 1º giugno 2016, pp. 79–81, DOI:10.1038/nature18016.
  4. ^ Emily Lakdawalla, Pluto updates from AGU and DPS: Pretty pictures from a confusing world, su planetary.org, The Planetary Society, 21 dicembre 2015.
  5. ^ O. Umurhan, Probing the Mysterious Glacial Flow on Pluto's Frozen 'Heart', su blogs.nasa.gov, NASA, 8 gennaio 2016.
  6. ^ F. Marchis e D.E. Trilling, The Surface Age of Sputnik Planum, Pluto, Must Be Less than 10 Million Years, in PLoS ONE, vol. 11, n. 1, 20 gennaio 2016, pp. e0147386, DOI:10.1371/journal.pone.0147386.
  7. ^ P.B. Buhler e A.P. Ingersoll, Sublimation pit distribution indicates convection cell surface velocity of ~10 centimeters per year in Sputnik Planitia, Pluto (PDF), 48ª Lunar and Planetary Science Conference, 23 marzo 2017.
  8. ^ Stern et al., 2015
  9. ^ a b New Horizons : The Pluto System, su pluto.jhuapl.edu. URL consultato il 2 febbraio 2019.
  10. ^ Matt Telfer et al., Dune su Pluto, in Science, vol. 360, n. 6392, 2018, pp. 992-997, DOI:10.1126/science.aao2975.
  11. ^ Montagne di ghiaccio nel 'cuore' di Plutone - Spazio & Astronomia - Scienza&Tecnica - ANSA.it
  12. ^ (EN) Pluto | dwarf planet, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 2 febbraio 2019.

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