Sportovní Klub Slavia Praha 1999-2000
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti lo Sportovní Klub Slavia Praha nelle competizioni ufficiali della stagione 1999-2000. StagioneCipro ritorna alla guida dello Slavia dopo due anni. In campionato il club conduce il torneo dalla seconda giornata e a sei turni dalla fine subisce un brusco arresto a Žižkov, cedendo 3-1. I biancorossi non riesco a rimettersi in rotta e, nonostante un 3-1 all'Opava nel turno seguente, subiscono una sconfitta di misura in casa contro il Teplice (0-1) e un netto 5-1 dai rivali dello Sparta Praga che, a due giornate dalla conclusione del torneo si aggiudicano aritmeticamente il titolo ceco. Nella Coppa della Repubblica Ceca lo Slavia esclude Chomutov (0-2), Zeman Brno (0-3) e Čelákovice (0-4), arrendendosi ai quarti di finale contro lo Slovan Liberec, futuro vincitore del torneo, per 2-0. Le delusioni nei tornei nazionali, sono compensate dai risultati in Europa: iscritta alla Coppa UEFA, la società ceca esclude a fatica il Vojvodina e il Grasshoppers (entrambe per 3-2), ed elimina anche la Steaua Bucarest (5-2), arrivando agli ottavi e superando anche l'Udinese (2-2) per la regola dei gol fuori casa; ai quarti di finale sono gli inglesi del Leeds United (4-2) a interrompere il cammino dei cechi nel torneo, vincendo 3-0 in casa e subendo il 2-1 dello Slavia a Praga con la doppietta di Ulich. CalciomercatoVengono ceduti Labant (Sparta Praga), Pinjo e nel settembre 1999 Hrubina (Dukla Banska Bystrica). Vengono acquistati i fratelli gemelli Lukáš e Tomáš Došek (Viktoria Plzen), Koller (Bohemians Praga), Svoboda (MFK Chrudim), Rada (Trabzonspor), Kučera (Viktoria Žižkov), Zelenka (Viktoria Zizkov), nel gennaio 2000 Vozabal (Dynamo České Budějovice) e nel marzo seguente Šoltýs (Tatran Presov). Rosa
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