Sperandio (vescovo)

Sperandio
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Vicenza
 
Consacrato vescovo1315
Deceduto1320 a Vicenza
 

Sperandio, o Sperendeus (... – Vicenza, 1320), è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia

La vita

Nel 1314 morì a Padova in esilio - perché filopadovano e inviso a Vicenza dopo il passaggio della città sotto il dominio scaligero nel 1311 - il vescovo Altigrado Cattaneo.

Il capitolo della cattedrale - quasi certamente su pressione di Cangrande I della Scala - elesse in sua vece il benedettino veronese Sperandio, che da un anno - sempre per interessamento degli Scaligeri - ricopriva la carica di abate del monastero di San Zeno[1].

La sua dipendenza politica dai ghibellini scaligeri fu presto evidente: si circondò di collaboratori veronesi e, in quanto signore di feudi ecclesiastici, privò di possessi coloro che avevano sostenuto il partito guelfo e il regime padovano[1]. Sembra che sia vissuto solo saltuariamente a Vicenza. Qui morì nel 1320.

La riforma della Chiesa e le costituzioni sinodali

Sperandio continuò l'opera di riforma della Chiesa iniziata dal suo predecessore. Favorì alcune iniziative, come l'acquisto - da parte della pia vedova Soldana da Costozza - del monastero degli Umiliati di Santa Caterina in Borgo Berga per trasformarlo in ospizio per le peccatrici pentite e autorizzò fra Giacomo di ser Cado a costruire un convento presso la chiesetta di San Desiderio (poi Sant'Agostino) per condurvi vita comune con un piccolo gruppo di laici[1].

Verso il 1318-1320 indisse un sinodo diocesano per tentare di riformare la vita del clero, caduta molto in degrado, sinodo che si concluse con l'emanazione di costituzioni sinodali, contenenti direttive sulla riforma dei costumi[2].

Note

  1. ^ a b c Mantese, 1958,  pp. 143-147.
  2. ^ Zironda, 1988,  pp. 162-163.

Bibliografia

  • Giovanni Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, II, Dal Mille al Milletrecento, Vicenza, Accademia Olimpica, 1954.
  • Giovanni Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, III/1, Il Trecento, Vicenza, Accademia Olimpica, 1958.
  • Renato Zironda, Aspetti del clero secolare e regolare della Chiesa vicentina. Dal 1404 al 1563, in Storia di Vicenza, III, L'Età della Repubblica Veneta, Vicenza, Neri Pozza editore, 1988.

Voci correlate

Predecessore Vescovo di Vicenza Successore
Altegrado da Lendinara
1303 - 1314
1315 - 1320 Francesco Temprarini
1321 - 1335