Sopracciglio

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Sopracciglio
Sopracciglia di un uomo e di una donna
SistemaApparato visivo
Arteriarami dell'arteria oftalmica
Venavena oftalmica superiore
Nervorami del nervo facciale (motori)
rami del nervo oftalmico (sensitivi)
Linfaticilinfonodi parotidei
Identificatori
MeSHEyebrows
A01.456.505.420.338 e A17.360.296
TAA15.2.07.023 e A16.0.00.017
FMA54237

Il sopracciglio (dal latino supercilium; ha doppio plurale, m. e f.: sopraccigli e sopracciglia[1]) è un rilievo cutaneo ricoperto da piccoli peli irti al di sopra dell'occhio che segue la forma dell'arcata sopraccigliare e separa quindi la palpebra superiore dalla fronte[2].

Nel complesso presenta una parte ingrossata mediale, la testa, seguita da un corpo e dall'estremità laterale affusolata, la coda.

Per estensione con sopracciglia si intendono anche i peli che ricoprono il sopracciglio[3].

Vascolarizzazione e innervazione

L'irrorazione sanguigna è deputata a rami dell'arteria oftalmica e alla vena oftalmica superiore[4].

I vasi linfatici sono tributari dei linfonodi parotidei[4].

L'innervazione motoria è data da rami del nervo facciale, mentre quella sensitiva da rami del nervo oftalmico[4].

Struttura

Il sopracciglio è costituito, dall'interno verso l'esterno, da un periostio (connettivale e ricco di grasso) aderente all'osso frontale, ricoperto da uno strato muscolare, uno strato sottocutaneo (lasso e con poco grasso) e, in superficie, dalla cute[4].

Lo strato muscolare è formato dalle fibre dei tre muscoli pellicciai presenti in questa regione: il muscolo orbicolare dell'occhio, il muscolo frontale e il muscolo corrugatore del sopracciglio[4].

La cute è spessa con peli irti (sopracciglia), ghiandole sebacee e ghiandole sudoripare[4].

Funzione

La funzione principale del sopracciglio è quella di impedire che fluidi corporei (sudore) e liquidi (come la pioggia) arrivino nell'occhio disturbando in tal modo la vista.

Spesso, specialmente nelle donne, il sopracciglio viene modellato per motivi estetici. In alcuni casi i peli sono totalmente asportati e sostituiti da un tatuaggio.

Chirurgia

Nel caso di sopracciglia cadenti, dovute a conformazione naturale o ad un rilassamento della regione temporale, è possibile intervenire con un lifting temporale.

Note

Bibliografia

  • Giuseppe Anastasi et al., Trattato di anatomia umana, volume I, Milano, Edi.Ermes, 2007, ISBN 978-88-7051-285-4.
  • Giuseppe Anastasi et al., Trattato di anatomia umana, volume III, Milano, Edi.Ermes, 2007, ISBN 978-88-7051-287-8.
  • Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli, Il Devoto-Oli, vocabolario della lingua italiana, Varese, La Monnier, 2007.

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