Sibusiso Moyo
Sibusiso Busi Moyo (Mberengwa, 1960 – Harare, 20 gennaio 2021) è stato un politico e generale zimbabwese, maggior generale dell'esercito e ministro degli affari esteri e del commercio internazionale dal 2017 al 2021[1]. BiografiaOrigini e formazioneMoyo nacque nel 1960, al Mnene Mission Hospital di Mberengwa. Studiò presso l'università dello Zimbabwe, dove conseguì un master in relazioni internazionali e nel 1977 si unì alla lotta di liberazione.[2] Carriera militare e politicaNel gennaio 2016, Moyo venne promosso da Mugabe al grado di maggior generale dell'esercito nazionale dello Zimbabwe.[3][4][5] Il 15 novembre 2017, a seguito dell'arresto di Mugabe avvenuto il giorno precedente,[3] Moyo rilasciò una dichiarazione all'emittente statale Zimbabwe Broadcasting Corporation, negando che fosse avvenuto un colpo di Stato e affermando che: "il presidente [...] e la sua famiglia sono al sicuro e la loro sicurezza è garantita, e che i militari stavano catturando solo i criminali intorno a Mugabe che stavano commettendo crimini [...] e che stavano causando sofferenze sociali ed economiche al paese". Il 30 novembre 2017, Emmerson Mnangagwa, terzo presidente dello Zimbabwe, nominò Moyo ministro degli affari esteri e ministro del commercio internazionale.[6] MorteIl 20 gennaio 2021, Moyo morì all'età di 60 anni dopo aver contratto il COVID-19, durante la pandemia in Zimbabwe.[7] Vita privataMoyo era sposato con la giudice Loice Matanda. Note
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