Sibilla di Fortià
Sibilla di Fortià, Sibilla in aragonese, in portoghese, in spagnolo, in asturiano e in galiziano, in basco, in tedesco, in francese e inglese, Sibil la, in catalano e Sybilla in fiammingo (... – Barcellona, 24 novembre 1406), è stata una nobile spagnola; fu regina consorte di Aragona, di Valencia, di Maiorca, di Sardegna e di Corsica, contessa consorte di Barcellona e delle altre contee catalane dal 1377 al 1387. Figlia del barone Bernardo di Fortià e di Francesca di Vilamarí, figlia di Bernardo di Vilamarí e di Francesca di Palau. BiografiaLa famiglia di provenienza di Sibilla era di piccola nobiltà della contea di Empuries[1]. Sibilla, in gioventù aveva sposato Artal de Foces, di cui era rimasta vedova[1]. Dopo che il re della corona di Aragona, Pietro IV, era rimasto vedovo della sua terza moglie, Eleonora di Sicilia, Sibilla ne era diventata l'amante[1]. Nel corso del 1376, Sibilla diede alla luce un figlio, Alfonso, che visse pochi anni e che, nel 1377, molto probabilmente dopo il matrimonio, fu legittimato da Pietro IV[1]. Comunque Pietro IV, l'11 ottobre 1377, a Barcellona, si risposò, per l'ultima e quarta volta, con Sibilla, che fu incoronata regina, a Saragozza, nel gennaio del 1381[1]. Sibilla fece in modo che i suoi familiari ricoprissero posizioni di comando, e suo fratello, Bernardo, divenne ciambellano del marito, Pietro IV[1]. Dopo la morte del marito, nel 1387, Sibilla fuggi dalla corte e si rifugiò a Sant Martí Sarroca[1]. Dopo che fu catturata, in cambio della rinuncia a tutte le sue prerogative, le fu concessa una pensione[1]. Sibilla si ritirò a vivere a Barcellona dove morì il 24 novembre 1406[1] e fu tumulata nel convento dei frati minori di Barcellona. In un secondo tempo, nel XIX secolo, le sue spoglie furono traslate nella Cattedrale di Sant'Eulalia di Barcellona. Sibilla a Pietro diede tre figli:
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
|