Shinnersoseris rostrata
La Shinnersoseris rostrata (A.Gray) Tomb, 1973 è una specie di pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae. Shinnersoseris rostrata è anche l'unica specie appartenente al genere Shinnersoseris Tomb, 1973.[1][2] EtimologiaIl nome del genere ( Shinnersoseris) è dedicato al botanico americano Loyd Herbert Shinners (1918-1971) con l'aggiunta del vocabolo “seris” (σέρις) dal greco classico (= insalata).[3] L'epiteto specifico (rostrata) deriva dal latino "rostrum".[4] Il nome scientifico della specie è stato definito dai botanici Asa Gray (1810-1888) e Andrew Spencer Tomb (1943-) nella pubblicazione " Sida; Contributions to Botany. Dallas; Fort Worth, TX" ( Sida 5(3): 186) del 1973.[5] Il nome scientifico del genere è stato definito nella stessa pubblicazione. DescrizioneHabitus. Le piante di questa voce, con cicli biologici annuali, sono piante erbacee glabre non molto alte. Tutte le specie del gruppo, di appartenenza di questa pianta, sono provviste di latice.[6][7][8][9][10][3] Fusto. I fusti (generalmente uno per pianta), in genere eretti e ascendenti, sono di solito solitari e mediamente ramificati. Le radici in genere sono di tipo fittonante (con radici profonde, da sottili a spesse). Altezza media delle piante: 5 – 85 cm. Foglie. Sono presenti sia foglie formanti delle rosette basali che cauline con disposizione opposta le prime alterna le altre. Le foglie sono più o meno sessili; le lamine hanno delle forme da lineari a filiformi con margini interi. Infiorescenza. L'infiorescenza è composta da uno solo capolino terminale e peduncolato. Il peduncolo è sotteso da un calice formato da 8 brattee con delle forme da ovate a lanceolate. I capolini, solamente di tipo ligulifloro, sono formati da un involucro composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori ligulati. L'involucro ha una forma strettamente cilindrica ed è formato da 2 ineguali serie di brattee. Le brattee sono 8 con forme lineari, margini scariosi e apici acuti (a volte cigliati). Il ricettacolo, alla base dei fiori, è nudo (senza pagliette) e piatto. Diametro dell'involucro: 4 – 5 mm. Fiori. I fiori (8 - 11 per capolino), tutti ligulati, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono ermafroditi, fertili e zigomorfi.
Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni, colorati di verde chiaro o marrone chiaro, hanno una forma da subcilindrica a fusiforme con apice bruscamente ristretto e privi di becco (non sono compressi); gli acheni sono provvisti di 8 - 10 coste longitudinali scabre nella parte alta. Il pappo si compone di 30 - 50 sottili peli o setole scabre connate basalmente e disposte in una sola serie. Biologia
Distribuzione e habitatLa distribuzione è nord americana. TassonomiaLa famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[15], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[16] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[17]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][9][10] FilogenesiIl genere di questa voce appartiene alla sottotribù Microseridinae della tribù Cichorieae (unica tribù della sottofamiglia Cichorioideae). In base ai dati filogenetici la sottofamiglia Cichorioideae è il terz'ultimo gruppo che si è separato dal nucleo delle Asteraceae (gli ultimi due sono Corymbioideae e Asteroideae).[1] La sottotribù Microseridinae fa parte del "quinto" clade della tribù; in questo clade insieme alla sottotribù Cichoriinae forma un "gruppo fratello".[10] I seguenti caratteri sono distintivi per la sottotribù:[9]
Il genere di questa voce, nell'ambito filogenetico della sottotribù, occupa una posizione vicina ai generi Chaetadelpha e Lygodesmia (insieme formano un clade filogenetico; in particolare Shinnersoseris è il "gruppo fratello" degli altri due generi).[10] Alcuni Autori, considerando l'estensione della sottotribù, l'hanno suddivisa in 8 entità (o alleanze) informali. Il genere di questa voce è stato associato al gruppo 'Alleanza Lygodesmia formato dai generi Chaetadelpha, Lygodesmia e Shinnersoseris.[3][18] Il genere di questa voce in precedenti classificazioni era descritto all'interno della sottotribù (non più valida) Stephanomeriinae.[9] Shinnersoseris si differenzia per il ciclo biologico annuo (gli altri due generi sono perenni), per il numero cromosomico di base x = 6 (x = 9 per gli altri) e il polline è echinato (solamente punte) come le specie del genere Chaetadelpha (il polline di Lygodesmia è echinolofato, ossia con punte e depressioni).[3] I caratteri distintivi per questa specie sono:[9]
Il numero cromosomico della specie è: 2n = 12 (specie diploide).[9] SinonimiLa specie di questa voce, in altri testi, può essere chiamato con nomi diversi. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[2]
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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