Shadowhunters - Città di ossa
Shadowhunters: The Mortal Instruments - Città di Ossa (The Mortal Instruments - City of Bones) è un romanzo fantasy di Cassandra Clare, pubblicato il 27 marzo 2007 negli Stati Uniti[1] e il 6 novembre 2007 in italiano. È il primo capitolo della saga Shadowhunters. TramaClarissa Fray è una ragazza di 16 anni come tante, che vive una vita piuttosto ordinaria a New York. Però, la sera in cui decide di andare alla discoteca chiamata Pandemonium Club con il suo migliore amico, Simon Lewis, la sua vita inizia a prendere una strana piega: seguendo un affascinante ragazzo dai capelli blu nel magazzino del locale, Clary vede tre tizi ricoperti di rune tatuate circondarlo e trafiggerlo con una spada dalla punta di cristallo (spada angelica). La giovane vorrebbe chiamare aiuto, ma del cadavere del ragazzo non rimane niente, sparito nel nulla, e soprattutto non c'è nessuno da accusare, perché i tre ragazzi assassini sono in realtà Shadowhunters, ovvero Cacciatori di Demoni, e nessun altro, tranne Clary, può vederli. Sconvolta da ciò che ha visto, Clary esce dal locale con Simon, il quale non si è accorto di niente né ha sentito nulla, così i due tornano a casa in taxi. Il giorno seguente, Clary ha un furioso litigio con la madre che, senza alcuna spiegazione plausibile, le dice che si trasferiranno per il resto dell'estate in campagna, nella fattoria di Luke Garroway, migliore amico di Jocelyn e considerato da Clary come un padre. La ragazza è molto contrariata per via di questa decisione, quindi esce di casa con Simon, per recarsi al Java Jones, un bar dove Eric, membro della band in cui suona Simon, terrà a breve un reading di poesie. Arrivata al locale sopracitato, Clary rincontra uno dei Cacciatori visti la sera precedente. Rendendosi conto che è una persona in carne ed ossa e non un'allucinazione, Clary lo insegue. Il biondo e affascinante Cacciatore, con un fare magnetico e un po' arrogante, si presenta: si chiama Jace Wayland e nemmeno lui sa spiegare il motivo per cui una mondana come lei lo possa vedere, visto che si è tatuato le Rune dell'Invisibilità. Clary però non può ribattere, perché il suo cellulare squilla: è Jocelyn, con un tono così ansioso da far preoccupare la ragazza, che torna di corsa a casa e la trova devastata. Tutto, all'interno, è stato distrutto e di sua madre non vi è traccia, anzi, al suo posto c'è una creatura mostruosa, un demone chiamato Divoratore, che sibila e attacca Clary. La ragazza riesce a stordirlo ficcandogli in gola il sensore (un oggetto usato dai Cacciatori per rilevare la presenza di demoni) sottratto precedentemente a Jace che, grazie alle rune di cui è ricoperto, le quali sono letali per i demoni, uccide il Divoratore, ma purtroppo lei rimane ferita. Restando all’Istituto e parlando con Hodge, Clary scopre molte verità sul Mondo Invisibile che la circonda. Per prima cosa, scopre che gli esseri umani non possono essere marchiati con le rune tipiche dei Cacciatori e che quindi, dato che Jace gliene ha tracciata una sul braccio, lei deve per forza di cose avere del sangue di Shadowhunters nelle vene (probabilmente suo padre era un Cacciatore in esilio che ha sposato una mondana, cosa severamente vietata dalla legge). Quella sera stessa, Clary chiede a Jace di riaccompagnarla al suo appartamento distrutto, per poter recuperare alcune cose ed indagare sulla vita di Jocelyn, che evidentemente nasconde dei segreti. Una volta entrati nell’appartamento, i due giovani vengono aggrediti da un Guerriero Dimenticato, ovvero un ex essere umano che è stato torturato con rune da Shadowhunters e che quindi, a causa del loro enorme potere, gli hanno sconvolto la mente e lo hanno reso pazzo. Riusciti a tornare all’Istituto, Simon, Clary e Jace raccontano ad Hodge quanto hanno scoperto. L’uomo, a quel punto, collega i vari pezzi fra loro e racconta l’ennesima verità alla ragazza: un tempo, Valentine e Jocelyn erano sposati e facevano entrambi parte del Circolo, una congrega di giovani Shadowhunters che volevano sterminare tutti i Nascosti, ma poi la madre di Clary capì quanto fossero sbagliate quelle idee e decise di tradire il marito, abbandonandolo durante la Rivolta e, evidentemente, sottraendogli la Coppa Mortale. Clary apprende che anche Luke, il cui vero nome abbiamo scoperto essere Lucian Graymark, era un Cacciatore e che i Lightwood (i genitori di Alec ed Isabelle), Hodge, i Wayland e molti altri ancora, un tempo, avevano fatto parte della cerchia ristretta di Valentine, il Circolo, prima di abbandonarlo a causa delle sue idee troppo avventate. Il giorno seguente, Clary e Jace si recano nella sotterranea Città di Ossa (una specie di santuario segreto, costruito con le ossa di tutti i Cacciatori morti), dove risiede l'Ordine dei Fratelli Silenti (Shadowhunters particolari che si mutilano con rune molto potenti per affinare i loro poteri mentali), per scoprire come mai la ragazza abbia vissuto per sedici anni ignara del Mondo Invisibile ed abbia misteriosamente riacquistato la Vista (capacità di vedere il mondo magico) solo in quel periodo. A quel punto, Alec ed Isabelle, Jace e Clary, che nel frattempo si stanno legando sempre di più, e il povero Simon, che arranca con fatica per star dietro ai portentosi Cacciatori, vanno da Magnus in occasione di una festa da lui organizzata. Uscendo dalla stanza di Magnus, Clary scopre che Simon, intento a ballare e a flirtare con Isabelle, è stato trasformato temporaneamente in un topo, perché inconsciamente ha bevuto uno strano cocktail azzurrino delle fate. Lei allora lo prende con sé, ma un vampiro presente alla festa di Magnus lo porta via, credendolo uno dei suoi amici trasformato (quando i vampiri bevono e si ubriacano, tendono a trasformarsi in ratti o in pipistrelli). Grazie ad una moto ad energia demoniaca, i tre giovani sfuggono sia ai vampiri che ai licantropi e tornano all'Istituto, sfiancati e feriti, proprio il giorno prima del compleanno di Clary. Ella, parlando con Jace, il quale sta tentando di farla addormentare, viene a sapere che il padre del giovane Cacciatore (Michael Wayland) è morto quando lui aveva solo 10 anni; per questo motivo, successivamente, è stato adottato dai Lightwood, perché Robert Lightwood, in gioventù, era stato il Parabatai di Michael. Quella sera stessa, Clary e Jace fanno una specie di picnic di mezzanotte nella serra dell’Istituto, in occasione del compleanno della ragazza; alla fine, trasportati dai sentimenti che provano l’uno per l’altra, si baciano. Clary, arrabbiata con Jace, che dopo la scenata di Simon si comporta come se non gli importasse più di niente, e molto confusa e triste per via di ciò che le ha detto il suo migliore amico, comincia a disegnare. Soprappensiero, la ragazza disegna una tazza e tutt’attorno alcune rune: grazie a queste ultime, il disegno prende vita e Clary, allungando una mano, afferra la tazza e la fa uscire dal foglio. Stupefatta per la sua scoperta, la riferisce subito a Jace e agli altri. La ragazza ha infatti capito che la Coppa Mortale si trova “imprigionata” nell'asso di coppe appartenente al mazzo di carte disegnato anni prima da sua madre Jocelyn e successivamente consegnato alla loro vicina di casa chiromante, Madame Dorothea. Dopo la sensazionale scoperta, tutti si armano e si recano in fretta e furia da Dorothea, accompagnati da Simon, perché era l'unica persona che conoscevano a saper guidare e che quindi dovrà aspettarli parcheggiato in strada. Dorothea accoglie i giovani Shadowhunters nel suo appartamento, rivelando loro di essere al corrente anche del passato matrimonio fra Jocelyn e Valentine, mentre Clary riesce facilmente a recuperare la Coppa, facendola uscire dalla carta su cui era raffigurata. I cinque ragazzi tornano nuovamente all'Istituto, preoccupati per le condizioni di Alec ma, quando Jace e Clary si recano da Hodge, in biblioteca, per consegnargli la Coppa appena recuperata, lui imprigiona la ragazza dietro ad una barriera trasparente ed invisibile e poi consegna Jace (svenuto) e la Coppa a Valentine, arrivato in quel momento sul luogo. L’uomo, in cambio della Coppa, libera Starkweather dalla maledizione lanciatagli anni prima dal Conclave per non aver abbandonato subito il Circolo (la maledizione legava Hodge all'Istituto, infatti l’uomo non poteva lasciarlo senza incorrere in una punizione). Clary, rimasta sola, tenta di liberarsi da quell’assurda prigionia e disegna una Runa di Apertura sulla barriera invisibile, mandandola in mille pezzi, poi insegue Hodge, che però, per liberarsi definitivamente di lei, tenta di ucciderla. Fortunatamente, la ragazza viene salvata da Luke, arrivato in forma di lupo mannaro, che stordisce Hodge, la porta alla base del suo branco e le racconta la sua parte di verità: il suo vero padre non è il mondano John Clark, ma Valentine, e la ragazza, un tempo, aveva anche un fratello maggiore di un anno, Jonathan Christopher Morgenstern, che Valentine ha finto di uccidere assieme a se stesso nell'incendio che distrusse la loro casa molti anni prima, al solo scopo di addolorare la moglie che lo aveva tradito durante la Rivolta, ovvero Jocelyn. Inoltre, Luke le racconta di come ha fatto a trasformarsi da Shadowhunter a lupo mannaro e di come si sia allontanato da lei per cercare di proteggerla. Dopo essere entrati nel nascondiglio segreto di Valentine, situato sull'Isola di Renwick, Clary trova sua madre, in coma, e Jace, che però non è affatto tenuto prigioniero: al contrario, il ragazzo le rivela che suo padre, in realtà, è ancora vivo ed è proprio Valentine, che per anni si era finto Michael Wayland. Clary è sconvolta da questa rivelazione e si rende conto che le iniziali J.C. (da cui deriva il nomignolo Jace), poste sopra ad una scatola che la madre conservava con tanto amore, erano le iniziali del fratello creduto morto, non del suo finto padre mondano (John Clark), e che corrispondono a "Jonathan Christopher", nome completo di Jace. Sapendo però che Valentine è un manipolatore, la ragazza non gli crede e cerca di convincere Jace che quella è solo una menzogna. A quel punto, Valentine rivela a Jace che lei è sua sorella e che è così frustrata perché è innamorata di lui: Jace ne rimane sconvolto. Luke arriva improvvisamente nella stanza e si scontra con Valentine, mentre Clary cerca di convincere Jace, che la tiene bloccata, ad intervenire, facendogli capire che la sua vera famiglia sono i Lightwood, non Valentine. Così, prima che quest'ultimo sferri il colpo fatale a Luke, Jace interviene bloccando il padre e minacciandolo di morte se non gli avesse consegnato la Coppa. Ma Valentine apre un nuovo Portale e stuzzica Jace, facendogli capire che sa che non lo ucciderebbe mai. Il ragazzo, infatti, resta impassibile e fermo a guardare la fuga del padre: una volta entrato e passato dall'altra parte, Valentine distrugge il Portale. La battaglia a Renwick è conclusa; Magnus ha curato Alec con la sua magia; Jocelyn è stata ricoverata in un ospedale mondano, visto che è ancora in coma; Hodge risulta ferito e latitante, come anche Valentine; Jace e Clary, sconvolti, accettano la loro parentela e Jace porta la ragazza a fare un giro su una delle moto ad energia demoniaca dei vampiri, facendole notare che non è il mondo che ora è diverso, ma che è lei ad essere cambiata. MediaDal 23 agosto 2013 è stata distribuita una versione cinematografica del romanzo, Shadowhunters - Città di ossa, diretta da Harald Zwart; il film vede Lily Collins nel ruolo di Clary Fray e Jamie Campbell Bower nel ruolo di Jace Wayland. Del cast fanno parte anche Robert Sheehan (Simon Lewis), Jemima West (Isabelle Lightwood), Kevin Zegers (Alexander Lightwood), Jared Harris (Hodge Starkweather), Lena Headey (Jocelyn Fray), Aidan Turner (Luke Garroway), CCH Pounder (Madame Dorothea), Kevin Duran (Emile Pangborn), Robert Maillet (Samuel Blackwell), Godfrey Gao (Magnus Bane) e Jonathan Rhys Meyers (Valentine Morgenstern). Nel gennaio del 2016 va in onda la prima stagione della serie televisiva chiamata Shadowhunters. La prima stagione è incentrata principalmente sul primo libro ma vi sono elementi anche degli altri. Edizioni
Note
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