Sgarbi quotidiani
Sgarbi quotidiani è stato un programma televisivo di approfondimento dei principali temi di attualità, condotto dal critico d'arte e politico Vittorio Sgarbi su Canale 5 dal 15 ottobre 1992 al 13 maggio 1999. Ha avuto due appendici, contraddistinte da un’analoga formula ma da differenti titoli, sull'emittente Telemarket: Sgarbi clandestini (2000) e Sgarbi ministeriali (2001). La trasmissione ha conosciuto poi due nuove edizioni, una come Liberi Sgarbi quotidiani su Odeon TV dal 25 novembre 2002 al 9 maggio 2003, e un'altra come Sgarbi & quotidiani su 7 Gold dal 3 ottobre 2005 fino al 2007. Nella seconda serata sempre di Canale 5, tra il 1993 e il 1994, Sgarbi condusse anche uno spin-off della trasmissione (curato da Fatma Ruffini) dal titolo Sgarbi settimanali[2]. Il programmaStrutturazioneL'unica opinione presente era quella del conduttore, Vittorio Sgarbi. L'approfondimento giornalistico del critico andava in diretta dal lunedì al venerdì. Sgarbi si proponeva di analizzare, con il tono polemico e provocatorio che lo distingueva, i principali temi di politica e attualità trattati durante la giornata. L'assistente di Sgarbi era Abramo Orlandini, che a partire dal 1995 prima della sigla introduceva all'inizio l'argomento della puntata, e durante la puntata stava immobile dietro il conduttore (inquadrato dalla telecamera), come facente parte di una sorta di "quadro vivente" con la scenografia. Memorabile alla fine di ogni annuncio era la parola "forse". La scenografiaDal 1992 al 1994 la scenografia di Sgarbi quotidiani era caratterizzata da una parete celeste scura, con un quadro gigantesco con alcune opere e una scrivania dove Sgarbi teneva i giornali, i quotidiani e alcuni libri. Dal 1994 al 1997 la scenografia era sempre la stessa, con il quadro gigante e la scrivania che rimanevano allo stesso posto. La parete diventò celeste chiara, e fu montata una cornice gigante che faceva da sfondo alla scenografia. Dal 1997 al 1999, pur rimanendo la stessa scenografia più la cornice che la faceva da sfondo, la parete fu colorata di nero. Fu inoltre cambiato il quadro gigante, mentre rimaneva al suo posto la scrivania. Puntate famose
Note
Bibliografia
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