Le Sette Sorelle (in russoСталинские высотки?, Stalinskie Vysotki, ovvero "grattacieli di Stalin") sono un gruppo di grattacieli di Mosca particolarmente rappresentativi del classicismo socialista.
Gli edifici vennero costruiti tra il 1947 e il 1957, in un'elaborata combinazione di stile barocco elisabettiano e gotico con la tecnologia anche usata nella costruzione dei grattacieli statunitensi. Al tempo della loro costruzione erano tra gli edifici più alti in Europa e in particolare l'edificio principale dell'Università statale di Mosca, con i suoi quasi 240 metri di altezza, fu l'edificio più alto d'Europa tra il 1953 - anno della sua inaugurazione - fino al 1990, quando terminò la costruzione del Messeturm a Francoforte sul Meno.[1][2]
Originariamente i grattacieli in progetto erano otto, numero che avrebbe dovuto simboleggiare gli otto secoli della capitale (1147-1947). La torre Zaryadye, progettata dall'architetto Dmitrij Nikolaevič Čečulin, non fu però mai costruita. L'aspetto che avrebbe dovuto avere è immortalato su un francobollo emesso dalle poste sovietiche nel 1950.
Un edificio del medesimo stile delle Sette Sorelle fu invece costruito per volere di Stalin a Varsavia tra il 1952 e il 1955. Conosciuto come Palazzo della Cultura e della Scienza è alto 237 metri e fino al 2019 fu l'edificio più alto della Polonia. Nel 2020 è previsto il suo superamento da parte della torre Varso, in costruzione dal 2016.[3]
A Mosca un ottavo grattacielo che richiama esplicitamente le forme dei primi sette fu invece realizzato tra il 2001 e il 2005: si tratta del Triumph-Palace, che fu per un certo tempo il più alto d'Europa.[4]
^Il numero di piani riportato dalle fonti può variare a seconda vengano o meno inclusi quelli dedicati alle apparecchiature elettriche e meccaniche, come i locali per gli ascensori (vedi dettaglio nelle voci sui singoli edifici).