Il Sei Nazioni femminile 2009 (ingl.2009 Women’s Six Nations Championship, fr.Tournoi des Six Nations féminin 2009), noto anche come RBS 6 Nazioni femminile 2009 per ragioni di sponsorizzazione, fu l’8ª edizione del torneo di rugby a 15 che vede confrontarsi ogni anno le Nazionali femminili di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 14ª in assoluto, considerando anche le edizioni dell’Home Championship e del Cinque Nazioni.
Il Sei Nazioni 2009 fu anche parte delle qualificazioni europee alla Coppa del Mondo di rugby femminile 2010; infatti, fatta eccezione per Inghilterra e Francia (già qualificate alla massima rassegna mondiale), le altre quattro partecipanti concorrevano per due posti, assegnati alle migliori due classificate nel torneo[1], mentre le non qualificate furono destinate al Trofeo FIRA 2009 in Svezia[1], che assegnava ulteriori due posti alla Coppa del Mondo.
A vincere il torneo fu l’Inghilterra[2], benché senza il Grande Slam con cui l’aveva vinto nelle tre edizioni precedenti; a impedirglielo fu il Galles, che la batté nella seconda giornata.
Per le inglesi fu il quarto trofeo consecutivo e il decimo assoluto in 14 partecipazioni.
La prima squadra a qualificarsi per la Coppa del Mondo fu l’Irlanda che, con la sua terza vittoria alla quarta giornata, si mise fuori portata di Italia e Scozia; nell’ipotesi peggiore, poteva essere seconda solo al Galles[3] (che infatti nell’ultima giornata batté proprio le irlandesi qualificandosi insieme ad esse).
La Scozia, penultima, e l’Italia, fanalino di coda, dovettero cercare la qualificazione attraverso il successivo torneo europeo in Svezia.
Nonostante la mancata vittoria nel torneo, il Galles, che giunse a pari punti dell’Inghilterra vincitrice, incassò la Triple Crown, ovvero la vittoria contro le altre tre nazionali delle isole britanniche.
A livello statistico il torneo registrò la prima vittoria assoluta del Galles sull’Inghilterra[4] (con interruzione di una striscia positiva di 19 incontri nel torneo iniziata nella terza giornata dell’edizione 2005 e proseguita per i tre Grandi Slam), nonché l'analoga impresa dell’Irlanda sulla Francia[5]; per l’Italia si trattò invece del secondo whitewash in tre edizioni, ma l’ultimo per i successivi 8 tornei.
^(EN) Women Secure First Ever Victory Over France, su irishrugby.ie, Irish Rugby Football Union, 6 febbraio 2009. URL consultato il 14 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2017).