Segno di Graefe

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Il segno di Graefe – il cui eponimo è l'oftalmologo tedesco Albrecht von Graefe – è caratterizzato dall'immobilità o dalla retrazione della palpebra superiore nel movimento dell'occhio verso il basso. È un segno tipico nelle persone con esoftalmo dovuto al morbo di Basedow-Graves.[1]

Lo pseudo-segno di Graefe (o segno di Fuch)[2] mostra una retrazione simile, ma potrebbe essere dovuto piuttosto una rigenerazione anomala di assoni del nervo oculomotore (III) che raggiungono il muscolo elevatore superiore delle palpebre, ma che originariamente non sono destinati a tale muscolo, o del nervo trocleare (IV), normalmente non connesso a esso.[2] Lo pseudo-segno di Graefe è presente nella paramiotonia congenita[3] e si manifesta più spesso in un solo occhio, per ragioni non ancora chiarite.

Note

  1. ^ (EN) Cline D; Hofstetter HW; Griffin JR. Dictionary of Visual Science. 4th ed. Butterworth-Heinemann, Boston 1997. ISBN 0-7506-9895-0
  2. ^ a b (EN) Martorina, Massimo, Porté, Eliana, Pseudo-Graefe's sign: a manifestation of aberrant regeneration of the fourth cranial nerve? [collegamento interrotto] (abstract), in Graefe's Archive for Clinical and Experimental Ophthalmology, vol. 231, n. 2, 1993, pp. 76-78, DOI:10.1007/BF00920216. URL consultato il 22 agosto 2012.
  3. ^ (EN) Timothy J. Fowler, John W. Scadding, Clinical Neurology 3rd ed., 2003, p. 145, ISBN 0-340-80798-9.

Voci correlate

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Medicina