Seconda battaglia di Fort Wagner
La seconda battaglia di Fort Wagner è stata uno scontro armato durante la Guerra di secessione americana il 18 luglio 1863. Le truppe dell'Unione comandate dal Brigadier Generale Quincy Gillmore attaccarono la fortezza confederata di Fort Wagner, che proteggeva Morris Island, a sud di Charleston Harbor. Un precedente tentativo di assaltare il forte fu la prima battaglia di Fort Wagner. AntefattiIl porto di Charleston era il luogo dove era iniziata la guerra di secessione. L'isola artificiale di Fort Sumter che controllava l'accesso al porto era vicina alle isole di Morris Island e James Island, a sud del forte. La battaglia di Fort Sumter diede il via alla guerra e rese Charleston non solo un porto nemico da isolare ma per gli Stati Uniti era anche un luogo fortemente simbolico. Numerose operazioni anfibie e navali vennero condotte durante tutta la guerra per assediare Charleston. Un obiettivo considerato importante era Fort Wagner, forte confederato su Morris Island che difendeva una lingua di terra che portava a Cummins point battery, una delle batterie che aveva aperto il fuoco su Fort Sumter e difendeva l'entrata al porto. Conquistare Fort Wagner avrebbe portato alla caduta di Cummins point e quindi avrebbe serrato la presa unionista sul porto di Charleston. Il forte, gestito dal brigadier generale William B. Taliaferro fu assaltato la prima volta l'11 luglio 1863 (Prima battaglia di Fort Wagner) ma la guarnigione riuscì a respingere gli attaccanti infliggendo pesanti perdite. Brig. Gen. Quincy Gillmore aveva intenzione di ripetere l'assalto, ma prima eseguì un diversivo, la battaglia di Grimball's Landing il 18 luglio. Gillmore ordinò anche un bombardamento d'artiglieria navale tramite 6 corazzate. Il forte era stato costruito su un'isola molto stretta, quindi l'esercito dell'Unione poteva mandare un reggimento all'attacco alla volta. L'accesso al forte era limitato a una lingua di terra sabbiosa larga 60 iarde (55 metri) con l'Oceano Atlantico a est e la palude di Vincent's Creek a ovest: gli unionisti avrebbero attaccato da sud. Una volta eseguito il diversivo l'Union Army si presentò a 250 iarde a sud del forte. I confederati avevano rinforzato il forte scafando un canale poco profondo e piazzando tronchi con le punte affilate e spine piazzate per ferire gli assalitori. La guarnigione sudista consisteva nella 1ª South Carolina Artillery, il battaglione Charleston, il 31° North Carolina e il 51° North Carolina. Ordine di BattagliaUnioneForza d'assalto dell'esercito comandata dal Brigadier Generale Quincy Gillmore
Confederazione
Lo scontroBombardamento inizialeGillmore sapeva che per riuscire a prendere Fort Wagner ne doveva distruggere le forticazioni.
Il 18 luglio il generale unionista ordinò all'ufficiale navale Dahlgren di muovere le sue sei corazzate Monitor a 300 iarde a Est del forte per colpire la struttura.
A terra Gillmore ordinò agli artiglieri di piazzare i mortai e i cannoni d'assedio e cominciare lo sbarramento di fuoco da terra.
Fort Wagner venne investito dal duplice fuoco terrestre e navale che durò otto ore ma fece relativamente pochi danni alle mura sabbiose. Disposizione delle forze unionistePer via di caratteristiche geografiche era possibile inviare un solo reggimento alla volta.
Il primo reggimento ad attaccare sarebbe stato il 54th Massachusetts, composto interamente da soldati e sottufficiali afroamericani, guidato dal Colonnello Shaw che avrebbe attaccato al crepuscolo. Assalto unionistaDopo che il bombardamento cessò alle 19:45 cominciò l'attacco.
Il 54th Massachusetts si mosse per compiere un assalto alla sezione sud-occidentale del forte mentre gli altri reggimenti puntarono al saliente marino orientale della fortificazione. RisultatiAbbandono del forteIl mattino dopo la battaglia i confederati seppellirono i cadaveri dei nemici nelle vicinanze del forte. I nordisti rinunciarono a espugnare il forte e decisero di continuare a bombardare la fortezza. Il continuo sbarramento di fuoco ebbe l'effetto di disseppellire i corpi dei nordisti e l'aria si riempì del puzzo della decomposizione. Il 7 settembre i sudisti abbandonarono la batteria Wagner. I soldati afroamericaniIl valore dei soldati neri che combatterono a Fort Wagner convinse l'opinione pubblica del Nord ad accettare la formazione di reggimenti neri nella file dell'esercito dell'Unione. Sul finire della guerra le truppe nere rappresentavano il 10% dei soldati unionisti. Note
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