Scuola Italiana di ComixLa Scuola Italiana di Comix è una scuola d'arte con sede unica nella città di Napoli. StoriaLa Scuola Italiana di Comix nasce a Napoli nel 1994, fondata da Daniele Bigliardo, Arturo Picca e Mario Punzo. Si tratta della scuola di fumetto ancora esistente più antica della Campania. Negli anni, accanto agli storici corsi di Fumetto e Disegno si sono aggiunti negli anni quelli di Illustrazione, Cinema di Animazione, Concept Art e Sceneggiatura. Tra gli insegnanti si sono succeduti alcuni dei maestri del fumetto italiano come Alessandro Nespolino, Giuseppe "Iko" Ricciardi, i gemelli Gianluca e Raul Cestaro, Andrea Scoppetta, Marco Castiello, Gianluca Acciarino, Pako Massimo e Andrea Chella[1]. DidatticaLe formule didattiche si sono modificate negli anni con l’evolversi delle tecniche manuali e digitali, del gusto collettivo e delle esigenze del mercato, fino a raggiungere l'attuale organizzazione trimestrale e multidocente che permette agli allievi di essere seguiti in un iter costruito ad hoc. L'offerta formativa si compone di corsi triennali e annuali che si concludono con un esame finale nella cui commissione sono sempre presenti editor o curatori delle più importanti case editrici o collane, tra i quali, negli ultimi anni, Daniel Pequeur, Mauro Marcheselli, Michele Foschini, Alessandro Rak e Roberto Recchioni[2]. I corsi principali sono strutturati in tre trimestri, coprendo un anno accademico che va da ottobre a giugno, con frequenza trisettimanale per un totale di sei ore a settimana. Organico attualeLa scuola è attualmente diretta da Mario Punzo, uno dei fondatori, ininterrottamente al timone fin dalla fondazione della struttura.[3]La direzione artistica è affidata dal 2010 a Giuseppe Boccia, ideatore della famosa campagna promozionale Chi sogna disegna.[4] Dal 2017 il coordinatore è Giandomenico "Ludwig" Maglione, noto al pubblico principalmente per la sceneggiatura del videogioco Shadows on the Vatican.[5] I docenti di ruolo al momento sono:[6]
Le attività di segreteria e amministrazione sono seguite da più di quindici anni dalla "colonna" Vittoria Potocnjak. Note
Collegamenti esterni
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