La scrittura del Sud-Ovest (o tartessica o sudlusitana) è una scrittura paleo-ispanica molto simile a la scrittura iberica sudorientale. A differenza delle iscrizioni che utilizzano la scrittura iberica sudorientale, che sono in lingua iberica, le iscrizioni che usano questa scrittura sono in lingua tartessica. Come gli altri sistemi grafici paleo-ispanici, la scrittura del Sud-Ovest è costituita da segni rappresentanti vocali, consonanti e suoni sillabici.
Fu la prima a svilupparsi in ordine cronologico, diffondendosi nel Sud-Ovest della penisola iberica (Andalusia occidentale, parte dell'Estremadura e Portogallo meridionale), in un periodo forse compreso fra il VI e il V secolo a.C. (non c'è tuttavia accordo fra gli storici e i linguisti). Nonostante la sua denominazione non è chiaro se si tratti di una evoluzione della scrittura tartessica, o di altra scrittura nata successivamente e influenzata da quest'ultima.
Bibliografia
José Antonio Correa, «La epigrafía del sudoeste: estado de la cuestión», La Hispania prerromana, 1996, pp. 65–75
Virgilio-Hipolito Correia, «A escrita pré-romana do Sudoeste peninsular», De Ulisses a Viriato: o primeiro milenio a.c., 1996, pp. 88–94
Escrita do Sudoeste - Francisco Napoleao, su escritadosudoeste.no.sapo.pt. URL consultato il 16 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2007).