Scienza fantastica
Scienza Fantastica è stata la prima rivista dedicata alla fantascienza edita in Italia. Fu pubblicata dall'aprile 1952 al marzo 1953, per un totale di 7 numeri, dalle Edizioni Krator di Roma (Vittorio Kramer e Lionello Torossi) e diretta da Lionello Torossi.[1] La rivista - che aveva come sottotitolo "Avventure nello spazio tempo e dimensioni" - pubblicava racconti e romanzi di fantascienza a puntate di scrittori prevalentemente anglosassoni tratti dalla rivista statunitense Astounding Science-Fiction, con importanti autori fin dal primo numero, tra i quali Arthur C. Clarke e Lester del Rey, seguiti nei numeri successivi da Cyril M. Kornbluth, L. Sprague de Camp, Murray Leinster, Harry Bates, Cyril Judd, Isaac Asimov, Theodore Sturgeon e Chad Oliver. La rivista è rimasta nota inoltre per avere pubblicato le prime storie di autori italiani del genere, tra ai quali, fin dal primo numero, i racconti scritti dello stesso direttore Lionello Torossi con lo pseudonimo di Massimo Zeno.[2][3] Il titolo della rivista, "scienza fantastica", si proponeva come la prima traduzione italiana del termine inglese science fiction: il calco "fantascienza" nacque (come "fanta-scienza") solo sette mesi più tardi nel n. 3 di Urania, nel novembre 1952.[1] Le storie erano illustrate, tra queste figurano le illustrazioni di Annibale Casabianca e altri illustratori. Vi erano inoltre pubblicate rubriche scientifiche, lettere, concorsi per racconti e disegni dei lettori.[1] Rivista considerata la prima in Italia di fantascienza, pioneristica. Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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