Scalo de Pinedo

Scalo de Pinedo
Lo Scalo de Pinedo nel 2008
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
IndirizzoLungotevere Arnaldo da Brescia, 00192 Roma
Coordinate41°54′46.77″N 12°28′19.17″E
Informazioni generali
Condizioniin disuso
Costruzionefine XIX secolo
Usoporto fluviale
Realizzazione
ProprietarioRoma Capitale

Lo Scalo de Pinedo è un ex porto sul fiume Tevere, a Roma.

Sorse alla fine del XIX secolo a rimpiazzare il Porto di Ripetta, demolito in quegli stessi anni per far posto ai muraglioni eretti a contenimento delle piene del fiume.[1] Del vecchio porto scomparso, che sorgeva circa un chilometro più a valle sulla stessa sponda, il nuovo riprese il disegno architettonico settecentesco, opera di Alessandro Specchi.

Allorché il Piano Regolatore del 1909 sancì il cambio di destinazione della zona da industriale-artigianale a residenziale,[2] il nuovo scalo, a pochi anni dalla sua inaugurazione, perse la propria funzione e cadde in disuso. Nel 1926 il regime fascista volle intitolarlo all'aviatore Francesco de Pinedo, artefice quello stesso anno di una trasvolata intercontinentale a bordo un idrovolante SIAI S.16, che terminò con l'atterraggio simbolico sul Tevere proprio di fronte allo scalo, il 7 novembre.[1] A partire dal secondo dopoguerra l'area, da sempre incustodita, conobbe uno stato di progressivo abbandono e relativo degrado.[3]

Nel 1974 sulla sommità fu eretta una stele dedicata a Giacomo Matteotti, che aveva abitato poco distante (in via Giuseppe Pisanelli, 40) e che nelle immediate vicinanze il 10 giugno 1924 era stato rapito e poco dopo assassinato.[4]

Per la sua forma e la sua posizione, a partire dalla fine del XX secolo lo Scalo de Pinedo è anche divenuto luogo di elezione per graffitisti.[5]

Note

  1. ^ a b Hoffmann, Scalo de Pinedo, su RomaSegreta.it, 20 maggio 2013. URL consultato il 5 febbraio 2023.
  2. ^ Lo Scalo De Pinedo., su Riscoprendo Roma, 4 novembre 2018. URL consultato il 6 febbraio 2023.
  3. ^ La produzione di "Spectre" ripulisce Scalo del Pinedo: non ci poteva pensare il Comune?, su bastacartelloni.it. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  4. ^ Monumento a Giacomo Matteotti, su turismoroma.it.
  5. ^ Lester Salis, Un anno fa 007 ripuliva lo scalo De Pinedo. Oggi di nuovo degrado, su Diarioromano, 8 marzo 2016. URL consultato il 5 febbraio 2023.