Il santuario nacque da una precedente cappella, di cui si hanno informazioni grazie a un atto notarile datato 17 novembre 1375[2].
Secondo la tradizione locale, le sorgenti di Briga si prosciugarono completamente, forse a seguito di un terremoto. Non potendo più irrigare i loro campi, i brigaschi invocarono la protezione della Vergine Maria, promettendole di dedicarle un grande santuario se l'acqua fosse tornata a scorrere nelle loro campagne.
Le sorgenti tornarono ad alimentare il fiume, e così gli abitanti di Briga mantennero la promessa, realizzando un santuario in memoria di questo miracolo.
Nell'abside ci sono scene relative alla vita di Maria, gli evangelisti e San Tommaso, nel lato opposto all'abside si può ammirare il grande affresco del Giudizio Universale.