Salomon van RuysdaelSalomon van Ruysdael /'sa:loˑʊ̯mɔn vɑn 'rœʏ̯sˌda:ɫ/ (Naarden, 1600 circa – Haarlem, ottobre 1670) è stato un pittore olandese paesaggista. BiografiaFu attivo nell'età d'oro, conosciuto soprattutto per i suoi paesaggi fluviali. Risalgono al 1627 le sue prime opere datate. Nel 1628 entrò a fa parte della Corporazione di San Luca di Haarlem, che guidò nel 1648[1]. Le opere della fase iniziale della sua vita artistica risentono dell'influenza di Esaias van de Velde e di Pieter Molyn, perciò si ipotizzò che Ruysdael fosse stato allievo di entrambi questi pittori[1]. La sua vocazione paesaggistica risale già a questo periodo[1]. Diversamente da molti altri artisti, Ruysdael componeva le sue opere a partire da paesaggi reali di zone quali Arnhem, Dordrecht e Utrecht, spesso miscelando in un'unica opera motivi presi da vari paesaggi reali[1]. I suoi primi paesaggi fluviali risalgono al 1630 circa e sono simili dal punto di vista compositivo e dell'uso del colore a quelli del famoso paesaggista contemporaneo Jan van Goyen. Tuttavia, secondo la critica, le sue opere migliori furono eseguite a partire dal 1645, quando l'artista iniziò ad interessarsi maggiormente agli effetti della luce e agli elementi decorativi nelle sue composizioni[1]. Caratteristiche dei suoi paesaggi eseguiti in età matura sono: la presenza di un grande albero posto a lato della composizione, la linea dell'orizzonte posta in basso in modo da evidenziare il cielo nuvoloso, vedute in lontananza[1]. Nella fase più tarda della sua carriera artistica, Ruysdael eseguì anche paesaggi monumentali, che presentano un'ottima resa degli effetti atmosferici, e nature morte[1]. Il famoso Jacob van Ruisdael era suo nipote e allievo. Il collezionista Jacques Goudstikker organizzò nel 1936 una mostra su Salomon van Ruysdael e la sua cerchia. NoteAltri progetti
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