Salix cinerea
Il salice grigio (Salix cinerea L., 1753) è un albero della famiglia delle Salicacee nativo dell'Europa e dell'Asia occidentale.[1][2][3] DescrizioneÈ un arbusto o piccolo albero deciduo con un'altezza variabile tra i 4 e i 6 metri.[2][3] Le foglie (lunghezza 2–9 cm - eccezionalmente 16 cm, larghezza 1–3 cm - eccezionalmente 5 cm) sono disposte a spirale, verdi in superficie e pelose sul lato inferiore, con margine crenato. I fiori sbocciano all'inizio della primavera in amenti lunghi circa 2–5 cm; è una pianta dioica, quindi gli amenti maschili e femminili si trovano su individui diversi. Gli amenti maschili sono inizialmente argentati ed ingialliscono dopo aver rilasciato il polline; quelli femminili, grigio-verdi, maturano all'inizio dell'estate per rilasciare i piccoli semi avvolti in una peluria simile al cotone funzionale alla dispersione anemocora (cioè dipendente dal vento). TassonomiaLa sottospecie S. c. oleifolia Macreight è in atto considerata come specie a sè stante (Salix atrocinerea Brot.).[4] Vi sono alcune sovrapposizioni degli areali delle due entità, con entrambe le specie presenti in una larga fascia che comprende la Francia, il Belgio e i Paesi Bassi, e nelle isole britanniche l'Irlanda e l'Inghilterra. InvasivitàS. cinerea è una specie invasiva in Nuova Zelanda, dove è elencata nel National Pest Plant Accord, il che significa che non può essere venduta o diffusa. Note
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