Sacis ad PadumSacis ad Padum era un'antica stazione di posta (mansio) ubicata lungo la via Popilia all'incrocio di questa con il fiume Po. Questa stazione compare sulla Tavola Peutingeriana, posta a IV miglia dalla stazione di Neronia e a XII da quella di Fossa Augusta[1]. Il luogo dove si trovava la stazione non è ancora stato identificato, ma corrispondeva probabilmente all'odierna località Burchioleto di San Giovanni (anticamente denominata San Zagni), in comune di Ostellato[2]. Il nome della stazione fa certamente riferimento al ramo del Po chiamato Sagis, il quale fu citato anche da Plinio il Vecchio[2][3]. L'Uggeri e il Bosio ritenevano che Sacis si trovasse nel punto dove si separavano i rami del Po di Spina e il ramo Sagis, in prossimità dei punti terminali dei due canali denominati Fossa Augusta e Fossa Flavia, posti rispettivamente a sud e a nord del Po[2]. In località Burchioleto si rinvenne una base iscritta di età imperiale riferibile a una statua bronzea dedicata da Voltinio Salonino a un imperatore non identificato (forse Massimino il Trace, 235-238 d.C., o Filippo l'Arabo, 244-249 d.C.)[2][4]. Sempre nello stesso sito si rinvennero frammenti marmorei riferibili a una struttura monumentale da porre in relazione al passaggio della via Popilia[2]. Note
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