Ha contribuito alla definizione dell'amministrazione pubblica europea, nella veste di presidente dell'European Group of Public Administration dal 1987 al 1991, collaborando poi con l'OCSE alla riforma delle amministrazioni pubbliche dei Paesi dell'Europa centrale e orientale.[5]
Nel 1990 fu lui a sostenere per primo l'idea dell'autonomia scolastica come nuova forma di assetto e di governo nella scuola alla Conferenza nazionale della scuola voluta dall'allora Ministro dell'IstruzioneSergio Mattarella, svoltasi a Roma dal 30 gennaio al 3 febbraio. Nel 2004 ha fondato, insieme ai suoi allievi, l'Istituto di Ricerche sulla pubblica amministrazione (IRPA), con sede in Roma.[6]
Ha curato la "Guida alla facoltà di giurisprudenza" e ha fondato e presieduto la Commissione di orientamento della Università di Roma, ha diretto la Sezione di diritto amministrativo nell'Enciclopedia del diritto; la collana "La pubblica amministrazione" con La Nuova Italia Scientifica. Dirige la collana "Saggi di diritto amministrativo" (2003). Ha curato il "Corso di diritto amministrativo" in più volumi (Giuffrè) e il Dizionario di diritto pubblico (2006).
È direttore della Rivista trimestrale di diritto pubblico e del Giornale di diritto amministrativo.
Attività pubblica
Ha fatto parte e presieduto numerose commissioni ministeriali di studio o di indagine e ha diretto vari progetti di ricerca e di analisi del Consiglio Nazionale delle Ricerche tra cui, tra il 1987 e il 1994, il Progetto finalizzato all'organizzazione e il funzionamento della pubblica amministrazione.
È stato presidente della Commissione di indagine del patrimonio immobiliare pubblico della Presidenza del Consiglio dei ministri dal 1985 al 1987; presidente della Commissione per la riforma delle partecipazioni statali del Ministero delle partecipazioni statali nel 1988; presidente della Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali della Presidenza del Consiglio dei ministri dal 1990 al 1992; presidente, presso la Camera dei deputati, della Commissione speciale per l'esame dei progetti di legge recanti misure per la prevenzione e la repressione dei fenomeni di corruzione. Componente del Consiglio Superiore di statistica dell'Istituto centrale di statistica dal 1984 al 1990 e dal 1991 al 1993.
È stato componente di numerosi organi amministrativi di organismi pubblici e privati. Dal 1987 al 1992, è stato membro del consiglio di amministrazione dell’Ufficio italiano dei Cambi; dell’Olivetti, dal 1995 al 1996; di Autostrade S.p.A e delle Assicurazioni Generali S.p.A., dal 2000 al 2005, e di Lottomatica S.p.A. dal 2004 al 2005.
Dal 2000 al 2005 è stato presidente del Banco di Sicilia e, nel 2015, assume la presidenza della cooperativa CreditAgri Italia, ente di garanzia fidi e assistenza tecnica e finanziaria per la filiera agroalimentare italiana e la cooperazione, lasciata nel 2016, anno in cui è stato nominato membro del Consiglio superiore dell'European University Institute. Dal 2015 al 2017 è stato presidente della Scuola dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Agli inizi del 2016 si schiera a favore della riforma costituzionale Renzi-Boschi, posizionandosi per il Si al referendum confermativo, dichiarando: "Perché lasciare alle nostre spalle un sistema parlamentare binario? Una ragione c'è. Quando fu approvata la Costituzione, il popolo votava soltanto per il Parlamento nazionale. Nel 1970 fu chiamato a votare anche per i consigli regionali. Nel 1979 anche per il Parlamento europeo. Questi svolgono con efficacia la funzione di contrappeso. Si aggiunge a questi il controllo della Corte costituzionale, organo di bilanciamento per eccellenza, in funzione dal 1956. Quindi, il compito originario del Senato — che comunque ha svolto molto poco, limitandosi a essere un doppione o un fattore di ritardo — si è esaurito".[12]
Durante la pandemia di COVID-19 è intervenuto pubblicamente più volte contro il Presidente del ConsiglioGiuseppe Conte, criticando l’eccessivo ricorso allo strumento del DPCM per le misure di contenimento epidemiologico, in quanto «L’articolo 16 della Costituzione sancisce che solo un atto avente forza di legge può limitare restrizioni alla libertà personale e allo spostamento in caso di rischi connessi alla salute pubblica, quindi sarebbe stato meglio se il Governo avesse emanato decreti-legge da far convertire al Parlamento e poi, usare gli atti amministrativi, come il DPR».
Ha scritto manuali di diritto amministrativo, di diritto pubblico e di diritto pubblico dell'economia, volumi e articoli sulle imprese pubbliche, sulla proprietà pubblica, sui sistemi creditizi, sull'intervento statale in economia e sulla cultura amministrativa.
I suoi libri principali sono:
I beni pubblici. Circolazione e tutela, Milano, Giuffrè, 1969
Il privato e il procedimento amministrativo. Un’analisi della legislazione e della giurisprudenza, Modena, Stem Mucchi, 1971
Cultura e politica del diritto amministrativo, Bologna, il Mulino, 1971
La formazione dello Stato amministrativo, Milano, Giuffrè, 1974; II ed., 1976
L’amministrazione dello Stato, Milano, Giuffrè, 1976
Questione amministrativa e questione meridionale. Dimensioni e reclutamento della burocrazia dall’Unità ad oggi, Milano, Giuffrè, 1977
Burocrazia ed economia pubblica. Cronache degli anni ‘70, Bologna, Il Mulino, 1978
Esiste un governo in Italia?, Roma, Officina Edizioni, 1980
Il sistema amministrativo italiano, Bologna, il Mulino, 1983; II ed., 1990
L’amministrazione centrale (a cura di), Utet, Torino, 1984
È ancora attuale la legge bancaria del 1936? Stato, banche e imprese pubbliche dagli anni ’30 agli anni ’80, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1987
Le basi del diritto amministrativo, Torino, Einaudi, 1989; II ed., 1991; III ed., Milano, Garzanti, 1995; IV ed., 1997; V ed., 1998; VI ed., 2000
Casi e materiali di diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, 1990; II ed., 2001, in collaborazione con L. Fiorentino e A. Sandulli
I controlli nella pubblica amministrazione (a cura di), Bologna, Il Mulino, 1993
La nuova costituzione economica. Lezioni, Bari, Laterza, 1995; II ed. rivista e aggiornata, 2000; III ed. rivista e aggiornata, 2004; IV ed. rivista e aggiornata (a cura di), 2007; V ed. rivista e aggiornata (a cura di) 2012
Maggioranza e minoranza: il problema della democrazia in Italia, Milano, Garzanti, 1995
Lo Stato introvabile. Modernità e arretratezza delle istituzioni italiane, Roma, Donzelli, 1998
Manuale di diritto pubblico, in collaborazione con S. Battini, C. Franchini, R. Perez, G. Vesperini, Milano, Giuffrè, 2001; II ed., 2002; III ed., 2005; IV ed., 2009
Ritratto dell’Italia (a cura di), Bari, Laterza, 2001
Pubblicato anche in francese, con il titolo Portrait de l’Italie actuelle, Paris, La Documentation Française, 2001
La crisi dello Stato, Roma-Bari, Laterza, 2002
Pubblicato anche in spagnolo, con il titolo La crisis del Estado, Buenos Aires, Abeledo-Perrot, 2003; in portoghese con il titolo A crise do Estado, Campinas S.P., Saberes Editora, 2010
Lo spazio giuridico globale, Laterza, Roma-Bari, 2003
Pubblicato in spagnolo, con il titolo La globalizacion juridica, Madrid-Barcelona, INAP, Ediciones Juridicas, 2006
Il cittadino nella società, Bari, Laterza, 2004
Universalità del diritto, Napoli, Editoriale Scientifica, 2005
Oltre lo Stato, Roma-Bari, Laterza, 2006 Il mondo nuovo del diritto. Un giurista e il suo tempo, Bologna, Il Mulino, 2008, ISBN978-88-15-12535-4
Culture et politique du droit administratif, Paris, Dalloz, 2008
I tribunali di Babele. I giudici alla ricerca di un nuovo ordine globale, Roma, Donzelli, 2009, ISBN978-88-6036-354-1
Pubblicato in Inglese col titolo When legal orders collide: the role of courts, Sevilla, Global law press editorial derecho global, 2010; in spagnolo col titolo Los tribunales ante la construcción de un sistema jurídico global, Sevilla, Global law press editorial derecho global, 2010
Il diritto globale. Giustizia e democrazia oltre lo Stato, Torino, Einaudi, 2009, ISBN978-88-06-19690-5
Massimo Severo Giannini (a cura di), Bari-Roma, Laterza, 2010
Il diritto amministrativo: storia e prospettive, Milano, Giuffrè, 2010
I presidenti e la presidenza del Consiglio dei ministri nell’Italia repubblicana. Storia, politica, istituzioni, con A. Pajno, A. Melloni, Roma-Bari, Laterza, 2022, ISBN 9788858146781
^Con una tesi in giurisprudenza sul corporativismo fascista: Sabino Cassese, Se volete capire la politica leggete Stendhal, La Repubblica, 21 settembre 2019.
D'Alberti, Marco, La crisi dello stato e del diritto. Le tesi di Sabino Cassese, Sociologia del diritto. Fascicolo 1, 2004 (Milano: Franco Angeli, 2004)
Ferrarese, Maria Rosaria, Il diritto pubblico globale per figure di composizione. L'analisi di Sabino Cassese, Sociologia del diritto. Fascicolo 2, 2003, Milano: Franco Angeli, 2003