Saba senegalensis
Saba senegalensis (A.DC.) Pichon, 1953 è una pianta fruttifera della famiglia delle Apocinacee, originaria della regione saheliana dell'Africa subsahariana.[1][2] In Lingua mandinka è detto nsaban o kaban; in francese liane saba (a sua volta derivato dal Pulaar laare) ; in wolof: màdd; in Costa d'Avorio: côcôta; in lingua more: weda; nel bacino del Congo: malombo o makalakonki.[senza fonte] DescrizionePuò avere diversi portamenti: è stata osservata appoggiarsi a alberi di taglia maggiore come una pianta rampicante, ma anche come un piccolo arbusto e perfino in dimensioni di grande albero. FruttoIl frutto ha una scorza esterna gialla e dura. Il frutto è riempito internamente da baccelli di semi che possono essere succhiati, similmente a quello che si può fare con il tamarindo. Il sapore è descritto come frizzante e aspro, come quello del mango o del limone. Nei paesi saheliani si usa frequentemente per produrre un succo (màdd in Senegal).[3] La stagione di raccolta, in Africa occidentale, è quella delle piogge, da maggio a ottobre. In Africa orientale, si trova una specie simile, Saba comorensis.
Distribuzione e habitatL'albero cresce principalmente lungo le sponde e nelle boscaglie di Benin, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Mali, Mauritania, Repubblica Centrafricana e Senegal.[1][4] ColtivazioneL'ICRISAT ha citato S. senegalensis come una pianta coltivabile interessante per l'alimentazione e nelle pratiche di prevenzione della degradazione del suolo nell'Africa rurale.[5] PropagazioneSaba senegalensis è propagata molto facilmente per seme. I semi sono ammollati in acqua tiepida per 24 ore, i seguito si pongono a dimora su una lettiera sabbiosa, avendo cura di non irrigare eccessivamente. La germinazione avviene in 2-4 settimane. In alternativa, se si può intervenire su un esemplare vivo, si può ricorrere alla propagazione germinativa. Si tagliano rametti di 15-30 centimetri e si interrano direttamente. La fruttificazione delle giovani piante inizia entro il 2-5 anno dall'impianto. Note
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