Sa'ud bin Abd al-Muhsin Al Sa'ud
Saʿūd bin ʿAbd al-Muḥsin Āl Saʿūd (in arabo سعود بن عبد المحسن بن عبد العزيز آل سعود?; Riyad, 1947) è un principe e politico saudita, membro della famiglia reale Āl Saʿūd. Primi anni di vitaSaʿūd bin ʿAbd al-Muḥsin è nato nel 1947 a Riad.[1] Egli è il figlio maggiore del defunto principe Abd al-Muhsin bin Abd al-Aziz Al Sa'ud (1925 - 1985), ex governatore della provincia di Medina. Il padre è stato anche ministro dell'Interno nel governo di re Saʿūd dal 1960 al 1961 [2][3] e ha fatto parte del Movimento dei Principi Liberi, guidato dal fratellastro Ṭalāl.[4] Il principe Saʿūd ha frequentato la Royal Military Academy di Sandhurst e ha conseguito una laurea in "Business Administration".[1] CarrieraIl principe ha ricoperto diversi incarichi di governo a partire da quello di direttore del dipartimento della salute e dell'alloggio del ministero della salute dal 1970 al 1973.[1] Altri incarichi che ha ricoperto includono il ruolo di direttore generale del ministero della salute dal 1973 al 1976, vice governatore della Provincia della Mecca [5] dal 1976 al 1992 e governatore ad interim della stessa provincia dal 1992 al 1999. Attualmente è governatore della provincia di Ha'il, presidente della Commissione suprema per lo sviluppo della provincia e membro del Consiglio di Fedeltà. Vita personaleSaʿūd è si è sposato quattro volte. La sua prima moglie è Hāla Āl Shaykh. Le altre sono state:
FigliDai suoi matrimoni sono nati i seguenti figli:
HobbyIl principe pratica la falconeria secondo il costume beduino, così come alcuni sport occidentali tra cui il tennis. Documentario della BBCNel 2008, Saʿūd è stato protagonista di un documentario della BBC sulla moderna Arabia Saudita, "All'interno del regno saudita", in cui a una troupe guidata da Lionel Mill è stata data la possibilità in esclusiva di seguire il principe nel suo lavoro quotidiano per un mese.[6] Egli ha concluso che il mondo occidentale ha bisogno di imparare che "è possibile modificare le persone solo tanto quanto vogliono essere cambiate", e che in fondo il suo popolo non vuole essere occidentalizzato. OnorificenzeNote
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