Ryder Cup 1999
La 33ª edizione della Ryder Cup si è tenuta al The Country Club nella città di Brookline, vicina a Boston, Massachusetts, dal 24 al 26 settembre 1999. L’evento è conosciuto anche come la Battaglia di Brookline[1]. Gli Europei si presentarono alla competizione come detentori della coppa, vinta nell'edizione del 1997 tenuta a Sotogrande. I capitani dei team erano Mark James per l’Europa e Ben Crenshaw per gli USA. La formazione americana vinse con un punteggio di 14½ a 13½. La squadra europea fu in vantaggio fin dalla prima giornata di venerdì, quindi arrivò all’ultima giornata in vantaggio 10-6, quindi le servivano 4 punti per mantenere la coppa. La domenica, tuttavia, gli Stati Uniti vinsero i primi 6 incontri e passarono così in vantaggio di 2 punti. Sul 14-12, Justin Leonard permise ai suoi di riconquistare il trofeo pareggiando il proprio confronto contro José María Olazábal. Durante la competizione furono numerosi gli episodi controversi che diedero adito a critiche. Il comportamento degli spettatori e degli stessi giocatori statunitensi fu infatti oggetto di rimproveri da parte dei media: se i tifosi locali insultarono ed infastidirono in varie occasioni i golfisti avversari, i giocatori di casa invasero il 17° green dopo il colpo di Leonard andato a segno, ma prima che Olazábal effettuasse il suo putt[2]. FormatoLa Ryder Cup è un torneo match play, in cui ogni singolo incontro vale un punto. Il formato dell'edizione 1999 era il seguente:
Ogni incontro si disputa su un massimo di 18 buche. La vittoria di ogni incontro assegna un punto, nel caso di parità del match si assegna ½ punto a ciascuno, per un totale di 28 punti disponibili. 14½ punti sono necessari per vincere, ma 14 punti (ovvero un pareggio) sono sufficienti alla squadra che difende per mantenere la coppa. Squadre
RisultatiI sessioneFour-ball
II sessioneFoursome
III sessioneFoursome
IV sessioneFour-ball
V sessioneSingoli
NoteCollegamenti esterni
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