Rubidgea
Rubidgea è un genere estinto di terapsidi, appartenente ai gorgonopsi. Visse nel Permiano superiore (circa 259 - 254 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudafrica. DescrizioneQuesto terapside carnivoro era di grandi dimensioni: il solo cranio era lungo oltre 45 centimetri, e la lunghezza dell'esemplare in vita poteva raggiungere e oltrepassare i 3 metri. Il cranio di Rubidgea era dotato, come quello di tutte le forme simili (Gorgonopsia) di due lunghe zanne superiori caniniformi, che oltrepassavano la profondità della mandibola quando le fauci erano chiuse. Queste due zanne erano lunghe oltre 15 centimetri, e oltrepassavano quindi in lunghezza i denti dei grandi dinosauri carnivori come Tyrannosaurus rex. Il cranio era dotato di grandi finestre temporali per accogliere i potenti muscoli delle fauci. ClassificazioneIl genere Rubidgea venne istituito nel 1948 da Robert Broom, che descrisse alcuni fossili ritrovati nella zona del Karroo, in Sudafrica. La specie tipo descritta da Broom, proveniente dalla "Cistecephalus zone", è Rubidgea atrox. Altre specie vennero descritte pochi anni dopo (R. platyrhina, R, majora) da Brink e Kitching (1953), ma successivamente sono state attribuite alla specie tipo. Nel 2007, uno studio riguardante i gorgonopsi operato da Gebauer ha messo in luce notevoli somiglianze tra le specie Dinogorgon quinquemolaris, Tigrisaurus pricei e Rubidgea atrox, tali da permettere l'attribuzione delle prime due al genere Rubidgea. Altri studi (Kammerer, 2016) hanno indicato invece che almeno la specie D. quinquemolaris fosse identica alla specie tipo di Dinogorgon, D. rubidgei. Rubidgea è un rappresentante derivato del gruppo dei gorgonopsi, un gruppo di terapsidi tipici del Permiano e caratterizzati da lunghi canini e attitudini predatorie, ed è il genere eponimo dei Rubidgeinae, il clade più derivato del gruppo. Di seguito è presentato un cladogramma tratto dal lavoro di Gebauer (2007):
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