Iniziò la propria carriera durante il cinema muto e continuò anche con il sonoro ma con meno fortuna. D'Arcy, apparso in cinquanta film tra il 1925 e il 1939, è noto per le sue interpretazioni di celebri cattivi.
Al secolo Roy Francesco Giusti, D'Arcy fu educato in Europa e studiò pittura a Parigi. Dopo aver viaggiato per diversi anni, avviando progetti imprenditoriali in Sud America e in Asia, tornò negli Stati Uniti per dedicarsi alla recitazione e venne assunto come cantante in diverse compagnie di giro teatrali.
Durante uno spettacolo teatrale, fu notato dal regista cinematografico Erich von Stroheim che gli offrì la parte del cattivo e arrogante principe Mirko in La vedova allegra (1925), un ruolo che von Stroheim avrebbe voluto per sé stesso. Il successo del film consentì a D'Arcy di raggiungere la popolarità e il riconoscimento sia del pubblico che della critica. In altre produzioni MGM, ancora come cattivo, apparve in La Bohème (1926) e La tentatrice (1926), accanto a Greta Garbo.
Tuttavia, con il cambiamento nelle tecniche di recitazione all'avvento del cinema sonoro, lo stile di D'Arcy passò di moda e, in pochi anni, l'attore fu ridotto a interpretare piccole parti. Si ritirò a vita privata nel 1939.
Morì il 15 novembre 1969, all'età di 75 anni. Venne cremato e le sue ceneri si trovano nel Montecito Memorial Park di Colton, nella Contea di San Bernardino in California.