Rondine al nido è una canzone italiana composta nel 1926 da Vincenzo De Crescenzo, su un testo di L. Sica[1] in pratica è un brano di musica napoletana con il testo in italiano.
Storia e significato
Il testo
«
I
Sotto la gronda de la torre antica
Una rondine amica,
Allo sbocciare del mandorlo è tornata.
Ritorna tutti gli anni,
Sempre alla stessa data,
Monti e mare essa varca
per tornar.
Solo amore
Quando fugge e va lontano
Speri invano
E non torni più,
Speri invano
E non torni più.
II
Nella penombra dolce della sera
Passa la primavera.
Cinguettano le rondini nel volo,
Ebbre di luce e d'aria.
Ed io son triste e solo;
Monti e mare tu non varchi
per tornar.
Mia piccina,
Fosti tutta la mia vita;
Sei fuggita
E non torni più.
Sei fuggita
E non torni più. »
Altri interpreti
Note
Collegamenti esterni