Romano Luperini

Romano Luperini (Lucca, 6 dicembre 1940) è un critico letterario, scrittore e politico italiano.

Biografia

Luperini frequentò il liceo classico Galileo Galilei di Pisa e nella stessa città compì studi universitari umanistici. Fu recluso in carcere dal 15 marzo al giugno 1968 in seguito a una manifestazione studentesca[1]. Nel 1969, con Luciano Della Mea, fu tra i fondatori della "Lega dei comunisti pisani", un movimento nato attorno alla rivista Nuovo Impegno; in seguito all'unificazione con altri gruppi, il movimento mutò il nome in Lega dei Comunisti, un'organizzazione che, assieme ad Avanguardia Operaia e alla componente del Partito di Unità Proletaria per il comunismo che faceva capo a Vittorio Foa, porterà alla formazione di Democrazia Proletaria nel 1977.

Ha insegnato letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Siena ed è stato professore aggiunto all'Università di Toronto (Canada). Nell'anno accademico 2018/2019 insegnò "Didattica della letteratura" per il corso di laurea magistrale di Filologia moderna dell'Università di Catania. Oltre a dirigere riviste e collane di letteratura e di critica letteraria, è autore di un gran numero di saggi di critica letteraria. Si è occupato in prevalenza della stagione storico-letteraria compresa fra Naturalismo e Avanguardia, con una particolare attenzione per Giovanni Verga, ma anche di poesia del Novecento (Eugenio Montale e Franco Fortini), di Luigi Pirandello e Federigo Tozzi e delle questioni epistemologiche e retoriche legate al problema dell'allegoria ed ermeneutica.[2]

In sede critica, all'impostazione sociologica, tendente a ridurre la letteratura a documento o rappresentazione di una determinata realtà storico-sociale, in senso benjaminiano, piuttosto che lukacsiano,[3] Luperini antepone un atteggiamento di tipo dialettico.

È coautore, insieme a Pietro Cataldi e Lidia Marchiani, del libro di testo La scrittura e l'interpretazione. Storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea, uscito per la prima volta nel 1996 e in uso in varie edizioni pensate per diversi tipi di ordinamento scolastico e utenze differenziate ("blu", "rossa", "arancione", "gialla", "verde"), nel triennio della scuola secondaria di secondo grado oltre che per studenti universitari e dottorandi di ricerca, come anche, negli anni successivi (2014, 2019) di Liberi di interpretare e Noi e la letteratura, ancora per la scuola secondaria di secondo grado.[4]

Dirige il blog La letteratura e noi.[5]

Opere

  • Tre tesi sul Verga, Firenze, La Nuova Italia, 1968.
  • Pessimismo e verismo in Giovanni Verga, Padova, Liviana, 1968.
  • Il PCI e il movimento studentesco, Milano, Jaca Book, 1969.
  • Marxismo e letteratura, Bari, De Donato, 1971.
  • Letteratura e ideologia nel primo Novecento italiano. Saggi e note sulla "Voce" e sui vociani, Pisa, Pacini, 1973.
  • Interpretazione di Verga, Roma, Savelli, 1975.
  • Gli esordi del Novecento e l'esperienza della "Voce", Bari, Laterza, 1976.
  • Verga e le strutture narrative del realismo. Saggio su "Rosso Malpelo", Padova, Liviana, 1976.
  • Gramsci, la critica Neogiolittiana e gli intellettuali del primo novecento, Firenze, Olschki, 1977.
  • Scipio Slataper, Firenze, La Nuova Italia, 1977.
  • Neorealismo, Neodecadentismo, avanguardie (con Eduardo Melfi), Bari, Laterza, 1981.
  • Il Novecento. Apparati ideologici, ceto intellettuale, sistemi formali nella letteratura italiana contemporanea, Torino, Loescher, 1981.
  • La lotta mentale. Per un profilo di Franco Fortini, Roma, Editori riuniti, 1986.
  • Storia di Montale, Roma-Bari, Laterza, 1986.
  • Simbolo e costruzione allegorica in Verga, Bologna, Il Mulino, 1989.
  • L'allegoria del moderno. Saggi sull'allegorismo come forma artistica del moderno e come metodo di conoscenza, Roma, Editori riuniti, 1990.
  • Il novecento, Torino, Loescher, 1991.
  • Introduzione a Pirandello, Bari, Laterza, 1992.
  • Federigo Tozzi. Frammentazione espressionistica e ricostruzione romanzesca, Modena, Mucchi, 1993.
  • Federigo Tozzi. Le immagini, le idee, le opere, Roma-Bari, Laterza, 1995.
  • Il professore come intellettuale. La riforma della scuola e l'insegnamento della letteratura, Lecce, Manni, 1998.
  • Controtempo. Critica e letteratura fra moderno e postmoderno: proposte, polemiche e bilanci di fine secolo, Napoli, Liguori, 1999.
  • Il dialogo e il conflitto. Per un'ermeneutica materialistica, Roma-Bari, Laterza, 1999.
  • Insegnare la letteratura oggi, Lecce, Manni, 2000.
  • Breviario di critica, Napoli, Guida, 2002.
  • I salici sono piante acquatiche, Lecce, Manni, 2002.
  • La fine del postmoderno, Napoli, Guida, 2005.
  • Verga moderno, Roma-Bari, Laterza, 2005.
  • L'autocoscienza del moderno, Napoli, Liguori, 2006.
  • Il futuro di Fortini, Lecce, Manni, 2007.
  • L'incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell'uomo occidentale, Roma-Bari, Laterza, 2007.
  • L'età estrema, Palermo, Sellerio, 2008.
  • L'uso della vita. 1968, romanzo, coll. Narratori delle riserve, Transeuropa, 2013.
  • La rancura, Milano, Mondadori, 2016. Premio Nazionale Letterario Pisa, Narrativa.[6]
  • L'ultima sillaba del verso, Milano, Mondadori, 2017.
  • Dal modernismo a oggi- storicizzare la contemporaneità, Roma, Carocci, 2018.

Note

  1. ^ Sebastiano Timpanaro, Lettere a Romano Luperini in carcere, in Belfagor, LXVII, n. 2, 2012, p. 187.
  2. ^ Romano Luperini, su laterza.it. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  3. ^ Romano Luperini, Giulio Ferroni, Alberto Arbasino, Per una critica senza dogmi: né semiotica né ideologia. La letteratura? Prendiamola con filosofia, in Il Corriere della Sera, 5 dicembre 1993
  4. ^ La scrittura e l’interpretazione, su palumboeditore.it. URL consultato il 5 maggio 2023. ; Liberi di interpretare, su palumboeditore.it. URL consultato il 5 maggio 2023.; Noi e la letteratura, su palumboeditore.it. URL consultato il 5 maggio 2023..
  5. ^ "La letteratura e noi" è un blog creato nel 2012 e articolato in tre spazi di “lavoro critico” (“L’interpretazione e noi”, “La scrittura e noi”, “La scuola e noi”, dedicati rispettivamente al rapporto dell’uomo contemporaneo con la letteratura; a testi di poeti e narratori contemporanei non meno che a materiali di critica e recensione; alla didattica e alla riforma dell’insegnamento), e che si propone di partecipare al dibattito culturale e letterario contemporaneamente offrendo un nuovo “paradigma di insegnamento della letteratura italiana” e coniugando altresì scrittura autoriale, ricerca e didattica. La letteratura e noi, su laletteraturaenoi.it. URL consultato il 5 maggio 2023.
  6. ^ Albo d'oro, su premionazionaleletterariopisa.onweb.it. URL consultato il 7 novembre 2019.

Collegamenti esterni

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