Romano Forleo«Spero però che i miei amici ora non pensino che io abbia poteri taumaturgici.[1]» Romano Forleo (Bologna, 12 novembre 1933) è un ginecologo, sessuologo, politico e scrittore italiano, che ha creato e diretto per venticinque anni la Divisione di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli di Roma. È stato tra i fondatori, nel 1978, e primo presidente della World Association for Sexology, oggi World Association for Sexual Health[2]. BiografiaFamiglia e formazioneRomano Cataldo Forleo nasce a Bologna il 12 novembre 1933. Trascorre l'infanzia e l'adolescenza a Pistoia dove si avvicina fin da giovane allo scautismo di cui diventerà un esponente di rilievo[3]. Sposato con Giulia Pagliai dal 1959, ha due figli[4]: Patrizia, ginecologa come il padre[5], e Pier Francesco, dirigente RAI[6]. È stato Responsabile Nazionale della Editoria Scout dellAssociazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI) e nel 1974 è stato tra i fondatori della rivista per Rover e Scolte Camminiamo Insieme assieme, tra gli altri, a Mino Damato, padre Federico Lombardi, Matilde Bernabei e Giovanni Minoli[7]. Carriera medica e scientificaDopo la laurea con lode in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Firenze (1958), si specializza prima in Ostetricia e Ginecologia (1962) e poi in Endocrinologia e Malattie metaboliche (1964)[8]. Dopo alcuni anni dedicati alla ricerca e all'insegnamento a Firenze e all'estero, nel 1969 si trasferisce a Roma dove, fino al 1972, è Aiuto universitario della cattedra di Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Università La Sapienza presso il Policlinico Umberto I. Nel 1972 i superiori dell'Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio, conosciuti popolarmente come Fatebenefratelli, gli chiedono di creare e dirigere una nuova Divisione di Ostetricia e Ginecologia presso il loro storico ospedale romano San Giovanni Calibita Fatebenefratelli. Nei venticinque anni della sua direzione (1972-1997), Forleo, oltre a far nascere quasi 75.000 bambini, fa diventare il Fatebeneftaelli un centro di riferimento, tra l'altro, per la patologia ostetrica, per i problemi legati alla menopausa e per la ginecologia dell'adolescenza[8]. Interessatosi fin da giovane ai temi della sessuologia, nel 1974 è consulente dell'Organizzazione mondiale della sanità riunita a Ginevra per la definizione di salute sessuale[9]. Nel 1978, a Roma, è tra i fondatori della World Association for Sexology, in seguito World Association for Sexual Health, che rimane ad oggi la principale associazione scientifica del settore a livello internazionale[10]. Impegno politicoSostenuto da Mino Martinazzoli che cerca "un rilancio d'immagine", nell’ottobre 1992 succede all'ex sindaco di Roma, Pietro Giubilo, come segretario della Democrazia Cristiana romana[11][12]. È stato eletto senatore con la Democrazia Cristiana durante l’XI legislatura della Repubblica Italiana tra il 1993 e il 1994 e ha fatto parte dell’11ª Commissione permanente del Senato su “Lavoro e previdenza sociale”[13]. Altri ambiti di attivitàAttivo anche nei settori della Bioetica e della Storia della medicina, dal 1999 al 2013 ha fatto parte del Comitato nazionale per la bioetica[14]. Dal 2010 al 2016 è stato il Delegato nazionale della Società Italiana di Storia della Medicina presso l'International Society for the History of Medicine[15]. Alcune pubblicazioniAutore o coautore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche, nel corso degli anni si anche dedicato con successo alla divulgazione (spesso assieme alla moglie Giulia)[3], alla saggistica storico-medica e alla narrativa. Principali pubblicazioni scientifiche
Opere di divulgazione
Storia della medicina
Romanzi
Note
Bibliografia
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