Robert Wilhelm Ekman era figlio di Karl Kristoffer Ekman, medico e sindaco della cittadina di Uusikaupunki, e di Sara Elisabet Gadolin: con i suoi quattro fratelli faceva parte, dunque, di una famiglia della buona borghesia finlandese. Ma all'età di dieci anni perse ambedue i genitori, sicché i cinque orfani furono dati in affidamento. La sua educazione scolare fu pertanto carente e non gli permise di accedere ad una formazione di livello superiore.
Ekman, seguendo anche una sua precisa inclinazione, scelse allora di dedicarsi all'arte, divenendo allievo, inizialmente, di Gustaf Wilhelm Finnberg, quindi, nel 1824, all'età di 16 anni, su consiglio di Finnberg, si iscrisse all'"Academia reale delle arti" di Svezia, che aveva seda a Stoccolma. Lì poté specializzarsi nella pittura, preferendo trattare i temi, gli ambienti e i personaggi della gente comune, piuttosto che intraprendere la via del classicismo e dell'accademismo. Peraltro, egli portò sulla tela anche i personaggi tradizionali della mitologia finnica.
Si diplomò nel 1836 e, per l'eccellenza dei suoi studi e dei suoi lavori, ricevette una generosa borsa di studio affinché potesse viaggiare e perfezionarsi all'estero. Lavorò così per sette anni nei Paesi Bassi, in Italia e in Francia, dal 1837 sino al 1844.
Tornò quindi in Finlandia e realizzò diverse opere pubbliche, in gran parte religiose, molti ritratti e soprattutto scene di genere tratte dalla vita quotidiana. Ebbe anche diversi allievi e fu maestro del giovane connazionale Adolf von Becker.
Robert Ekman morì a Turku all'età di 65 anni.
Opere
Opere pubbliche
Le opere pubbliche di Ekman furono tutte di carattere religioso e, a parte l'affresco eseguito nella Cattedrale di Turku dal 1850 al 1854, egli eseguì oltre 30 Pale
d'Altare, in prevalenza Crocefissi e Resurrezioni, situate in diverse chiese:
(FI) Margareta Willner-Rönnholm, Taidekoulun arkea ja unelmia: Turun Piirustuskoulu 1830–1981. Ediz. Turun Taidemuseo, Turku, 1996. ISBN 951-595-025-2.