River of Deceit

River of Deceit
singolo discografico
ArtistaMad Season
Pubblicazione1995
Durata5:04
GenereRock alternativo
Blues rock
Grunge
EtichettaColumbia Records
ProduttoreBrett Eliason
RegistrazioneBad Animals Studio, Seattle, Washington

River of Deceit è una canzone del supergruppo americano Mad Season, pubblicata nel 1995 come primo singolo dall'unico album di studio della band, Above (1995). La canzone raggiunse il numero due della classifica Billboard Mainstream Rock Tracks ed è la canzone più conosciuta della band.

Testo

«My pain is self-chosen

At least, so the prophet says»

Il testo della canzone si ispira al libro di Khalil Gibran, The Prophet, che Staley lesse durante la scrittura dell'album. Il batterista Barrett Martin disse "Layne Staley sentiva come se fosse in una missione spirituale attraverso la sua musica. Non una missione riguardante il rock, ma riguardante lo spirito."[2] Staley ha scritto la canzone basandosi parzialmente sulla sua dipendenza dalle droghe che lo avrebbe portato alla morte nel 2002. [1]

Classifiche

Classifica (1995) Posizione
US Mainstream Rock Tracks[2] 2
US Modern Rock Tracks[2] 9
Canadian Singles Chart[3] 68
Canadian Alternative Top 30[4] 8

Note

  1. ^ Alice In Chains' Staley Remembered By Mad Season Mate & Rage's Morello, su music.yahoo.com. URL consultato il 28 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2011).
  2. ^ a b Mad Season – Billboard Singles, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato l'11 giugno 2007.
  3. ^ Canadian Charts - "River of Deceit", su collectionscanada.gc.ca, RPM. URL consultato il 7 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2008).
  4. ^ Canadian Rock/Alternative Top 30 – "River of Deceit", su collectionscanada.gc.ca, RPM. URL consultato il 7 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2011).

Collegamenti esterni

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