Rio Posada
Il Posada è un fiume della Sardegna settentrionale. Gli affluentiI maggiori affluenti sono il rio Altana (le cui sorgenti si trovano in prossimità di quelle del Tirso), il rio Mannu e il rio Sas Praneddas; questi ultimi nascono entrambi in agro di Bitti il primo dalla sommità di Punta Su Pessiche ed il secondo quasi dalla sommità di Punta sa Donna, (entrambe nelle vicinanze della Centrale della Colonia Penale di Mamone). La foceRicca di meandri, la foce del fiume, insieme ad una serie di stagni litoranei, forma un areale di particolare interesse, sia per la sua variegata vegetazione palustre che per l'avifauna che la popola, con numerose specie come la folaga, il moriglione, il pollo sultano, il germano reale, la gallinella d'acqua, l'alzavola, il falco di palude, la moretta tabaccata, il fenicottero rosa, la volpoca, la garzetta, la nitticora, il gruccione, gli aironi bianco, cenerino, guardabuoi, rosso, l'astore, la testuggine palustre, la donnola, e poi ancora piovanelli e fratini.[1]. Un piccolo ramo del fiume va inoltre a sfociare nello Stagno Longu, anch'esso punto di riferimento per l'avifauna locale. La diga di MaccheronisNel territorio del comune di Torpè, il rio è sbarrato dalla diga di Maccheronis formando un bacino artificiale che si estende per circa tre chilometri in lunghezza e uno in larghezza, denominato lago di Posada o di Torpè. Il parco regionaleUna vasta parte di territorio compreso nel suo bacino, su un'estensione di circa 6.500 ettari, rientranti nei comuni di Posada, Bitti, Lodè e Torpé, insieme ai monti Tepilora, alle propaggini montuose di Sant'Anna e alle pendici del monte Albo, formano il Parco naturale regionale di Tepilora, Sant'Anna e Rio Posada. Note
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