Ricordi?
Ricordi? è un film del 2018 scritto e diretto da Valerio Mieli. TramaLa storia sentimentale ed intima di due persone, diverse ed affini, che viaggiano lungo i percorsi, gli stati d'animo, le nebbie e le nevi della memoria del loro vissuto, del loro incontro e del loro stare insieme, dove il passato è specchio e artefice del presente. ProduzioneLe riprese del film sono iniziate nel novembre 2016[1] DistribuzioneÈ stato presentato alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, unico film italiano in concorso alle Giornate degli autori. AccoglienzaCriticaA dieci anni dal film Dieci inverni, Ricordi? rappresenta lo strano luogo della memoria e la non-logica del tempo intimo.[2] La cornice è la storia d'amore fra due giovani vacanzieri di opposti caratteri, conosciutisi nell'isola di Ponza e nel frattempo diventati adulti.[3] Un intreccio di flashback anche di pochi secondi, ambientati in spazi aperti, mostra un passato, che non è mai un'esperienza di salvezza definitivamente archiviata, ma un mito che sempre riverbera effetti nell'oggi e si prolunga nel domani, azzerando la maggiore autorità e autorevolezza del narratore in quanto testimone diretto dei fatti[4], influenzandosi reciprocamente. Le versioni dei fatti date dai due protagonisti sono simili, ma presentano delle incongruenze interne e l'uno rispetto all'altra, che rendono impossibile la ricostruzione di una verità unica e per tutti. Il montaggio è avvenuto in due parti, di cui una al termine delle riprese estive e un'altra a conclusione dei mesi invernali, riuscendo a rendere i racconti inaffidabili e ad insinuare nel pubblico il dubbio se si descrivano fatti o meri ricordi di fantasia.[5] Il tempo della pellicola non è lineare e logico, ma descrive un movimento a spirale, un flusso di coscienza continuo ed ininterrotto che più volte ritorna nello stesso punto di partenza ad un più alto livello di consapevolezza, in cui i ricordi sono collegati tra loro, in base alla propria somiglianza in termini di emozione generata. Il regista-filosofo ha dichiarato che «la caratteristica di questo film non è tanto cosa è raccontato ma come viene raccontato. Tutto è narrato solo attraverso i ricordi dei personaggi. Noi non vediamo quello che succede in quel momento, ma come ciò che è successo l'ha vissuto l'uno e come l'ha vissuto l'altra».[6] Il presente è il luogo dove si riscrive il passato, e l'amore rimane vivo solo nelle differenze del ricordo.[7] Il film si colloca a metà fra il cinema commerciale e quello sperimentale, propone al pubblico una storia in cui i protagonisti non hanno nemmeno un nome, mentre le immagini delle emozioni dominano su una storia di fondo che è ordinaria e comune, semplice e lineare.[8] Privo di sostanziali riferimenti ai luoghi comuni e singoli grandi nomi del cinema[8], a eccezione di Se mi lasci ti cancello[9], Ricordi? mostra la memoria umana con una centralità del tutto nuova nella storia di quest'arte.[3] Riconoscimenti
Note
Collegamenti esterni
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