La retro running o backwards running, in italiano corsa all'indietro, è un tipo di corsa particolarmente diffusa in Giappone, in Europa e negli Stati Uniti.[1]
Nella cultura giapponese la retro running ha un'origine molto antica, infatti la popolazione giapponese pratica la camminata e la corsa all'indietro come esercizio fisico quotidiano da secoli. In Europa e negli USA invece la retro running risale a periodi molto più recenti, ma è largamente diffusa. Negli USA ha iniziato a essere praticata negli anni ottanta, mentre nel continente europeo è fiorita negli anni novanta. In tutto il mondo, però, si svolgono anche gare su svariate distanze dagli sprint sui 100 metri alle maratone.[2][3]
Come moltissimi altri sport la retro running apporta benefici alla salute:
si può correre anche quando si ha avuto un infortunio.[2] Certe volte dolori alle ginocchia, al tendine di Achille, all'anca, al polpaccio o all'inguine possono affliggere i podisti e l'atleta è costretto a fermarsi; grazie alla backward running però lo sportivo può proseguire l'attività sebbene in maniera alternativa;
correndo all'indietro si bruciano molte più calorie. È stato infatti provato che facendo 100 passi di retro running si brucia l'equivalente calorico di circa 1000 passi in avanti camminando e 500 correndo.[2] In aggiunta procedendo al contrario ci si stanca molto di meno;
le gambe sviluppano una capacità di movimento maggiore ed a una velocità molto più elevata. Correre all'indietro è sicuramente più difficile dal punto di vista motorio, ma questo aiuta ad apportare miglioramenti in termini di efficienza cardiovascolare e resistenza. Ciò aiuta anche l'atleta nella corsa “tradizionale”;[2]
la postura verrà migliorata. I podisti spesso tendono ad incurvare la loro schiena in avanti, specialmente quando sono stanchi. Nella retro running questo problema non sussiste, anzi si tende a stare più eretti;[2]
I sensi del “retro-runner” verranno sviluppati. Quando l'atleta pratica la retro running la sua visuale è notevolmente ridotta, quindi il suo corpo sarà portato a migliorare la sensibilità su altri mezzi di percezione, come l'udito e la vista periferica.[2]
La pratica diventerà molto più divertente del solito. Aggiungendo dell'esercizio alternativo l'allenamento sarà molto meno monotono e noioso.[2]
Gare più importanti
Ogni 2 anni vengono disputati i Campionati del Mondo di Retrorunning. La prima edizione fu nel 2008 a Pietrasanta (LU) a cui seguirono Kapfenberg (AUT) nel 2010, Lleida (SPA) nel 2012, Saint-Vincent (AO) nel 2014, Essen (GER) nel 2016 e Bologna nel 2018. Nel 2020 l'edizione è saltata a causa della pandemia di Covid-19.
In Italia ogni anno vengono organizzate diverse manifestazioni rientranti nel circuito "Retro Challenge" dell'AIRR "Associazione Italiana Retro Running", si tratta di un circuito di gare sul territorio nazionale che assegnano a fine anno il titolo italiano assoluto.
I Campioni in carica del Campionato Italiano Retro Challenge edizione 2018 sono Alberto Venturelli, Moreno Tommasi, Tiziano Magni e Carla Caregnato.
Accorgimenti
Per iniziare a praticare la retrorunning è fondamentale adottare certi accorgimenti al fine di evitare spiacevoli infortuni o incidenti. Per esempio è consigliato:
iniziare in un posto sicuro, lontano dalle macchine e dai pericoli della strada, per esempio un campo di atletica;[2]
imparare camminando, in modo da familiarizzare con questi movimenti totalmente in contrapposizione con quelli di ogni giorno;[2]
essere consapevoli di mantenere una posizione corretta, quindi non inclinarsi troppo indietro o avanti rischiando di cadere;[2]
scegliere il giusto tipo di scarpe, che possano dare il giusto sostegno alla caviglia e al piede[3].
Primati mondiali maschili
Tipo di competizione
Atleta
Tempo
Dove e quando
50 yards
Zoilo Adalia(USA)
7.7 sec
16 agosto 2021, Sacramento, California
100 yards
Ferdie Ato Adoboe (GHA)
12.7 sec
25 luglio 1991, Smith's College, Northampton, Massachusetts, USA
100 m
Roland Wegner (GER)
13.6 sec
4 agosto 2007, Horgau, Germania
200 m
Fleury Contreras Urbano (DOM)
30.33 sec
13 luglio 2018, Bologna, Italia
400 m
Dan Yoder (USA)
1:08.34 min
14 luglio 2018, Bologna, Italia
800 m
Thomas Dold (GER)
2:31.3 min
20 settembre 2008, Pietrasanta, Italia
4 x 100 m staffetta
Elias Becker, David Winterstein, Philipp Delfosse and Florian Jocher (GER)
1:01.05 min
12 luglio 2017, Emmendingen, Germania
1000 x 100 m staffetta di massa
“Geschwister Scholl”- School Krauschwitz (GER)
9:51.08 ore
17 giugno 2005, Kraucshwitz, Germania
4 x 200 m staffetta
SV Werder Bremen (Olaf Kelterborn, Philipp Arlt, Hauke John, Bela Renk) (GER)
2:29.63 min
29 maggio 2010, Bremen, Germania
100 x 200 m staffetta di massa
“Geschwister Scholl”- School Krauschwitz (GER)
1:57.08 St
17 giugno 2005, Kraucshwitz, Germania
4 x 400 m staffetta
Germania (Markus Jurgens, Florian Jocher, David Winterstein, Philipp Delfosse)
^abcdefghijJohanne Stacey. The Benefits of Running Backward, Run Addicts. Run Addicts, 19 Jan. 2010. Web. 30 Mar. 2016. [1]Archiviato il 15 maggio 2016 in Internet Archive.