Renaissance de la harpe celtique
Renaissance de la harpe celtique è un album del musicista bretone Alan Stivell pubblicato nel 1971 per l'etichetta Fontana. Nei paesi anglosassoni è uscito con il titolo anglicizzato in Renaissance of the Celtic Harp e con una copertina diversa dalla pubblicazione originale francofona. È stato il disco che ha reso celebre l'artista creando un caso musicale[1] e che ha contribuito alla diffusione, nel mondo, della conoscenza dell'arpa celtica.[2] Ricevette il premio dall'Académie Charles-Cros. Il discoSecondo capitolo della discografia ufficiale dell'arpista bretone sotto il nome Alan Stivell, il disco prosegue il lavoro di rinascita della musica per arpa celtica e dello strumento stesso, da cui il nome dello stesso lavoro discografico, producendo un album totalmente strumentale. Il primo lato è incentrato sulla cultura bretone (Ys, ispirata all'omonima leggenda bretone, Marv Pontkalleg, Eliz Iza) e gallese (Extraits du Manuscripts Gallois: Ap Huw et Penllyn), mentre il secondo è interamente occupato da un medley di melodie e danze tradizionali gaeliche, Gaeltacht (nome con il quale vengono denominate le riserve linguistiche dove viene parlato esclusivamente il gaelico), sviluppatosi dal brano Suite Irlandaise del precedente Reflets, di cui il medley risulta la naturale evoluzione. A partire dai concerti del 1972 il medley riprenderà il nome di Suite Irlandaise e ridotto alle sezioni Caitlin Triall, Port Ui Mhuirgheasa e Port An Deorai, con l'aggiunta del brano strumentale tradizionale irlandese King of the Fairies. TracceLato A[3]
Lato B
Musicisti
Note
Collegamenti esterni
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