Remo FabbriRemo Fabbri (Pieve di Cento, 1890 – Pieve di Cento, 1977) è stato un pittore italiano. Artista dalla poliedrica e vasta produzione come pittore, affreschista, illustratore e ceramista di orientamento futurista attivo nel XX secolo. FamigliaEra il fratello minore di Francesco Fabbri (1876-1962) di Pieve di Cento, pittore e decoratore molto apprezzato al suo tempo che gli fu maestro[1]. e cugino di Giuseppe Fabbri (1901-199?) di Pieve di Cento, giornalista[2] con una breve esperienza come ceramista nell'ambito del movimento futurista. BiografiaÈ stato un pittore "di notevole personalità e vasta produzione artistica di ottimo livello"[1] cimentatosi in diverse esperienze artistiche come l’affresco, l'illustrazione e la ceramica. Aderì al movimento futurista di Marinetti. Negli anni ’60 del XX secolo collabora con la tipografia Bagnoli 1920 di Pieve di Cento come illustratore[3] Partecipa a diverse mostre sia come pittore che ceramista. Nel 1963 il suo studio di Pieve di Cento è frequentato da Vittorio Buratti. Muore a Pieve di Cento nel 1977, cittadina in cui sono esposte varie sue opere presso la Pinacoteca Civica tra cui il ritratto della cantante lirica Alice Zeppilli del 1940 circa. Mostre[4]
Note
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