Uscito a distanza di due mesi dal precedente EP, Dove si vola, Marco Mengoni figura tra gli autori di quasi tutti i brani inediti dell'album[6] ed è anche curatore di gran parte delle musiche e degli arrangiamenti.
Come dichiarato dallo stesso Mengoni, il disco contiene brani con molteplici stili ed influenze: dal pop rock del singolo sanremese Credimi ancora, passando per atmosfere R&B ed arrivando alla melodia di ballate come In un giorno qualunque: questa eterogeneità è dovuta alla volontà del cantante di non focalizzarsi su un unico stile e di lasciarsi aperte diverse strade espressive.[7] Alcune tracce dell'album sono state accostate al sound dei Negramaro, mentre per il brano Questa notte Marco Mengoni ha dichiarato di essersi ispirato al cantautore italo-scozzese Paolo Nutini.[7] Su iTunes l'album contiene anche una traccia bonus: la cover live del brano di Eric ClaptonTears in Heaven.[8]
Il titolo
Marco Mengoni ha dichiarato che il titolo dell'EP fa riferimento ad un'immagine creatasi nella mente del cantante dopo il raggiungimento della notorietà, grazie alla vittoria della terza edizione del talent showX Factor: «D'improvviso parecchia gente mi ha piazzato su di un piedistallo, o uno di quei troni dorati medioevali. È facile, quasi automatico sentirsi un re: poi però torni a casa, incroci il primo specchio, ti ci guardi dentro e vedi la verità, cioè un ragazzo assolutamente normale, con gli stessi pregi e difetti di prima».[9]
Durante un'intervista al quotidiano Corriere della Sera, Mengoni ha anche spiegato le ragioni della scelta dell'aggettivo matto, affermando di averlo inserito nel titolo dell'EP con la convinzione e la speranza che possa essere la parola che lo accompagnerà per tutta la vita, «perché da che mondo è mondo i pazzi sono gli esseri più liberi della Terra».[10]
Promozione
L'uscita dell'EP è stata anticipata dal singolo Credimi ancora, pubblicato il 17 febbraio 2010 e presentato da Mengoni dal vivo in occasione del Festival di Sanremo 2010. Re matto è stato commercializzato in edizione CD e download digitale dalla Sony Music a partire dal 19 febbraio. Il 7 maggio del medesimo anno è entrato in rotazione radiofonica il secondo singolo Stanco (Deeper Inside),[11] pubblicato anche per il download digitale sia in versione tradizionale sia in una versione remixata e denominata Mystify Noise Remix.[12] Così come accaduto ad altri brani in uscita negli stessi giorni, il singolo viene bloccato dalle radio: questa decisione è dovuta ad una protesta delle emittenti radiofoniche, in relazione a tensioni di carattere economico tra le radio stesse ed il Consorzio Fonografici SCF.[13]
Il 25 maggio 2010 viene pubblicato il cofanetto Re matto Platinum Edition, che riunisce gli EP Dove si vola (CD1) e Re matto (CD2).[14]
Il 3 maggio 2010 è partito il Re matto tour, ideato dallo stesso Mengoni in collaborazione con Stella Fabiani e Luca Tommassini, al quale è stata affidata anche la regia.[15] Il tour si è aperto con un doppio sold-out presso l'Alcatraz di Milano e si è concluso sempre a Milano l'11 settembre al PalaSharp.[16][17] Il 31 dicembre si è inoltre svolta una data speciale a Napoli, presso Piazza del Plebiscito.[18]
La produzione del disco è affidata a Cantieri Musicali (già produttori di Giorgia e Alex Baroni). Alla registrazione partecipa l'orchestra Edodea Ensemble di Edoardo De Angelis.[20]
Roberto Procaccini – pianoforte, tastiera, programmazione aggiuntiva (in Credimi ancora, Stanco e Fino a ieri)
Peter Cornacchia – chitarra elettrica (in Questa notte, Fino a ieri e La guerra), chitarra acustica (In viaggio verso me), chitarra classica (In viaggio verso me)
Giovanni Pallotti – basso (in In viaggio verso me)
Chris Cags – radio speaker (in La guerra)
Andrea Secchi – intro radio editing concept (in La guerra)
Successo commerciale
L'EP ha raggiunto la prima posizione nella Classifica FIMI Album,[21] mantenendola per 4 settimane consecutive.[22] Successivamente viene certificato doppio disco di platino per le oltre 120 000 copie vendute,[2] risultando essere inoltre il sesto album più venduto in Italia nel primo semestre del 2010[23] ed il nono nel corso dell'intero anno, secondo le classifiche annuali stilate sempre da Federazione Industria Musicale Italiana.[24]
Per quanto riguarda le certificazioni, le copie di Re matto live, primo album dal vivo del cantante, vengono conteggiate in modo unitario con Re matto.[25]