Rally Dakar 2012
Il Rally Dakar 2012 è la 33ª edizione del Rally Dakar (partenza da Mar del Plata ed arrivo a Lima), la 4ª consecutiva disputata in Sudamerica. CronacaLe Mini Countryman del team tedesco BMW, X-Raid Monster Energy, dominano la scena già dalla prima tappa, con i tre piloti ufficiali, il russo Leonid Novickij, il polacco Krzysztof Holowczyk e il francese Stéphane Peterhansel ai primi tre posti. Già attardato ad oltre nove minuti, il campione uscente il qatariota Nasser Al-Attiyah su Hummer. Tra le moto primo posto provvisorio per l'Aprilia del cileno Francisco "Chaleco" Lopez.[1] La gara si è conclusa il 15 gennaio, per la prima volta a Lima in Perù, con il quarto successo, tra le moto, del francese Cyril Despres, su KTM, che continua l'alternanza di successi nelle ultime sette edizioni con lo spagnolo Marc Coma, il 10º successo dell'altro francese Stéphane Peterhansel, che porta per la prima volta al successo la Mini All4 Racing tra le auto, la prima vittoria del "figlio d'arte", l'olandese Gérard de Rooy, su Iveco, mentre tra i Quad, ancora un successo per l'argentino Alejandro Patronelli su Yamaha.[2] Tra i plurivincitori di tappa, tra le moto spiccano le quattro affermazioni di Marc Coma, seguito dal vincitore Despres con tre. Tra le auto tre successi a testa per il vincitore Stéphane Peterhansel, il suo compagno di team Nani Roma e l'americano della rivale Hummer, Robby Gordon. Tra i camion dopo i cinque successi del vincitore Gérard de Rooy, si segnala il compagno di squadra, l'italiano Miki Biasion con tre successi parziali. Tra i quad, quattro successi per Tomás Maffei, terzo nella generale.
Subito alla prima tappa perde la vita, a seguito di una caduta, il pilota argentino Jorge Andrés Martínez Boero.[3] TappeNelle 14 giornate del rally raid sono previste 14 tappe (4.216 km), con 14 prove speciali per un totale di 4.161 km.[4]
Classifiche finali
Quad
Note
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