Ragonio Vincenzo CelsoRagonio Vincenzo Celso (in latino Ragonius Vincentius Celsus; fl. 385–389) fu un Prefetto dell'annona di Roma prima del 389. La sua carriera ebbe inizio in giovane età: fu vir clarissimus, oratori fori urbanae prefecturae (384/385), questore, praetor triumphalis, console suffetto.[1] Sempre in giovane età ricoprì la carica di Prefetto dell'annona, dirimendo una lite giudiziaria tra i mensores (misuratori del grano) e i caudiciarii (barcaioli) di Porto.[2] Nella parte orientale del Foro di Ostia (città di cui era patrono) sono state ritrovate due basi di statue, che probabilmente sorreggevano due statue di Celso stesso, «erette a sue spese»;[3] una statua identificata come quella di Celso è conservata al museo ostiense.[4] NoteBibliografia
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