Questa fragile bellezza
Questa fragile bellezza è il terzo album in studio della cantautrice italiana Giordana Angi, pubblicato il 28 ottobre 2022.[1] DescrizioneA un anno di distanza dal secondo progetto Mi muovo, Angi pubblica il terzo album in studio Questa fragile bellezza tornando a collaborare con i produttori Antonio Iammarino, Gabriele Cannarozzo e Cesare Chiodo, arrivando a comporre trenta brani, selezionandone infine dodici.[2][3] Angi ha raccontato il significato dell'album:[4] «Il titolo dell'album è arrivato solo alla fine a dire il vero. Sono partita da una grande mole di lavoro, erano circa una trentina di pezzi. [...] La scelta è stata fatta in base a quelli che secondo me raccontavano storie diverse tra loro e che potessero avere dei mood diversi. Siccome i testi nascono sempre da un'esigenza del momento, e alla fine del lavoro ho cercato il titolo che potesse unirle. E la cosa che mi sembrava comune era proprio la bellezza, non quella dei vincenti e dei numeri uno, ma della consapevolezza. Quella che nasce dalla fatica, dalla solitudine e dall'incomunicabilità» La cantante ha inoltre raccontato di associare il progetto discografico al libro L'arte di essere fragili di Alessandro D'Avenia:[5] «lui ha preso i testi di Leopardi e li ha convertiti in una lettura molto semplice. Tra l'altro questo libro mi era stato consigliato da una mia amica che, sentendo le canzoni, ci aveva ritrovato molte cose che aveva trovato anche nel lavoro di D'Avenia» PromozioneIl primo singolo estratto dal progetto, Passeggero, è stato pubblicato il 26 novembre 2021.[6] Il secondo singolo estratto, Le cose che non dico è stato pubblicato il 22 aprile 2022.[7] Il 21 settembre 2022 pubblica il terzo brano estratto dall'album, Un autunno fa,[8] e annuncia la pubblicazione del progetto per il 28 ottobre successivo.[9] Accoglienza
Umberto Salvato di All Music Italia assegna al progetto 7 punti su 10, scrivendo che l'artista affronta canzoni che "raccontano non di una bellezza, ma Della Bellezza, quella con la lettera maiuscola; [...] raggiunta con la consapevolezza del tempo, [...] legata all'aver perso e al sentirsi persi", sottolineando l'uso del termine fragilità nel titolo, poiché descrive il senso di "incomunicabilità" e "solitudine" portatori di un "dolore che la avvolge, che si trasforma, viaggia, si irradia e diventa una nuova consapevolezza" per la cantante. Il giornalista inoltre afferma che "la cantautrice stupisce sempre per la bravura nella creazione di immagini emozionanti", ritenendo i brani Un autunno fa e Dalla parte di chi i migliori risultati di tale processo.[10] TracceTesti e musiche di Gabriele Cannarozzo, Antonio Iammarino e Giordana Angi eccetto dove indicato.
Classifiche
Note
Collegamenti esterni
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