Quaesitosaurus orientalis
Quaesitosaurus orientalis (dal latino "rettile straordinario orientale") è un sauropode scoperto da Kurzanov e Bannikov nel 1983. La specie, unica del genere Quaesitosaurus, è conosciuta soltanto in base a dei frammenti di cranio trovati nella formazione di Barun Goyot, famoso sito archeologico nel deserto del Gobi, in Mongolia. Questo ambiente non era del tutto desertico durante il Mesozoico, presentandosi probabilmente come una distesa semiarida o ricoperta da savana. In base a queste informazioni, è opinione diffusa e condivisa dalla maggior parte dei paleontologi che questo animale fosse un sauropode della famiglia dei Nemegtosauridae. In vita, probabilmente, misurava attorno ai 23 metri ed aveva abitudini erbivore. A causa della grande taglia, necessitava di un voluminoso addome per contenere la grande quantità di piante che ingeriva per sostentarsi, e delle zampe simili a solide colonne per sostentare la sua mole. Inizialmente, si credette che il cranio appartenesse al sauropode Opisthocoelicaudia, nei pressi del quale era stato rinvenuto: l'ipotesi venne tuttavia scartata da McIntosh, poiché lo scheletro di quest'ultima specie presenta la struttura tipica dei camarasauridi, mentre il crenio di Quaesitosaurus indica una chiara affinità coi Nemegtosauridae, al punto che alcuni studiosi sono propensi a classificare questo animale come una sottospecie od un qualche tipo di varietà di Nemegtosaurus. Bibliografia
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